L’Italia è un paese ricco di dialetti, presenti da Nord a Sud del paese. Ma sai che esistono 10 detti siciliani che ti potrebbero salvare la vita? Ecco quali sono e qual è il loro significato.
Nonostante i dati dell’Istat nel 2015 avevano dimostrato che i dialetti italiani hanno subito un declino negli ultimi due decenni, gli idiomi regionali o locali rappresentano una ricchezza culturale unica. Uno dei dialetti più belli e riconoscibili è quello siciliano, il quale presenta innumerevoli detti. Andiamo a scoprire quali sono quei dieci che potrebbero servirci nella vita quotidiana.
L’Italia è un paese diviso quando si parla di dialetti. C’è chi li vede come una vecchia erbaccia da buttare via e scardinare dalle usanze culturali nostrani e chi, invece, li trova una fonte di creatività di incommensurabile valore. Detto ciò, voglio ricordare come gli idiomi regionali non sono una variante dell’italiano, a dir la verità sono rami dello stesso tronco latino.
Chi parla il dialetto quotidianamente non sta storpiando l’italiano, ma sta usando un idioma neolatino diverso. Grazie alla loro diversità, gli idiomi si raccolgono in due grandi aree: quella occidentale e quella orientale e non segue i confini canonici dello Stato. Dialetti che spesso ci regalano quei detti popolari che ci fanno sorridere e riflettere, come quelli siciliani, preziosi nella vita di tutti i giorni.
10 detti siciliani: ecco quali sono i più significativi
La Sicilia è una delle più belle regioni italiane, ricca di cultura e detti popolari. Si tratta di espressioni del dialetto comune che sono passate di generazione in generazione e appartengono alla tradizione della terra sicula ed è come abitare nella regione anche se si è distanti. Andiamo a conoscere i 10 detti con i loro significati.
La pignata taliata ‘un vugghi mai: Quando si aspetta una cosa con grande attesa non arriva mai.
Attacca lu sceccu dunni voli lu patruni: Stai al tuo posto e rispetta il volere della persona che si trova sopra di te.
Cu ‘un fa nenti ‘un sbaglia nenti: Solamente le persone che non fanno nulla e non si dedicano a niente non commettono errori.
Cu avi la cummirità e ‘un si nni servi mancu lu cunfissuri lu po’ assolviri: Quelli che hanno la possibilità di stare bene e non la sfruttano non possono essere perdonati nemmeno da chi li confessa.
Cu nesci arrinesci: Quelli che si allontanano dal loro ambiente si trovano in una condizione migliore a quella che lasciano.
Di ‘na rosa nasci ‘na spina. Di ‘na spina nasci ‘na rosa: Da una rosa nasce sempre una spina, mentre da una spina viene fuori sempre una rosa.
Iunciti cu lu megghiu e perdicci li spisi: Frequenta le persone che sono migliori di te anche a costo di fare sacrifici.
Si ad ogni cani chi abbaia ci vò tirari ‘na petra ‘un t’arrestanu vrazza: Se intendi tirare un sasso a tutti i cani che abbaiano allora le tue braccia non ce la potranno fare.
Ogni cani è liuni a la sò casa: Tutti i cani nella loro casa si sentono leoni.
Munti e munti ‘un s’incontranu mà: Sono i monti che non si incontrano mai, mentre le persone sì.