Nel cuore del Lazio c’è un paese in cui immergersi nelle fiabe più belle. Ecco cosa trovare a Sant’Angelo, il paese delle fiabe.
Nel centro della zona della Tuscia Viterbese si cela Sant’Angelo di Roccalvecce, un incantevole borgo soprannominato “il villaggio delle fiabe”. Per lungo tempo questo villaggio è rimasto dimenticato, fino al 2017, quando l’associazione culturale ACAS Murales decise di conferirgli una nuova vita.
Oggi, Sant’Angelo di Roccalvecce è un museo all’aperto. I murales ispirati al mondo delle favole e delle leggende abbelliscono i muri del villaggio, portando la fantasia e facendovi sentire bambini di nuovo.
Sant’Angelo di Roccalvecce è una piccola frazione del comune di Viterbo, abitata da poco più di 200 persone. Come molti altri piccoli centri d’Italia, il villaggio era stato destinato allo spopolamento e al degrado, tuttavia il progetto dell’associazione ACAS, diretto dai fratelli Gianluca e Paola Chiovelli, ha saputo riqualificare il villaggio dei loro nonni.
Sant’Angelo di Roccalvecce dista circa 90 km da Roma. Per raggiungere il paese in auto, è possibile percorrere il Grande Raccordo Anulare fino all’uscita 10 e proseguire sull’A1 in direzione Firenze. Si prosegue uscendo in direzione E/35 e seguendo le indicazioni per Attagliano/SP Bomarzese/SP11. Da qui, bisogna svoltare sulla SP19 e poi prendere la SP132 verso Str. Monte Secco a Sant’Angelo.
La storia dei murales di Sant’Angelo
I due fratelli hanno avuto l’idea di decorare i muri di Sant’Angelo di Roccalvecce con murales, installazioni e mosaici ispirati alle fiabe e alle leggende popolari. Il 27 novembre 2017 è stata dipinta la prima facciata di una casa: l’opera che ancora si può ammirare rappresenta Alice nel Paese delle Meraviglie con il Bianconiglio e il suo immancabile orologio da taschino.
Negli anni successivi, gli street artist hanno dipinto le strade, i vicoli e le piazze del villaggio, trasformandoli in luoghi magici. Ad oggi, vari artisti hanno realizzato 55 opere a Sant’Angelo di Roccalvecce tra murales e installazioni, con l’obiettivo di raggiungere quota 100 opere entro il 2023.
Caminando tra le vie del villaggio, ripercorrerete tutte le fiabe della vostra infanzia. Vedrete Charlie e la Fabbrica di Cioccolato, Mary Poppins, Peter Pan, Il Gatto con gli Stivali, La Bella e la Bestia e Pocahontas. Sulla mappa dei murales è possibile individuare anche i punti ristoro, dove gustare le specialità locali.
La zona in cui si trova Sant’Angelo è ricca di attrazioni e luoghi di interesse. A pochi kilometri si può visitare Bomarzo e il Parco dei Mostri, un’attrazione unica al mondo con sculture di creature mitologiche e statue bizzarre. Poco lontano si trova anche Civita di Bagnoregio, conosciuta anche come la città che muore, e il lago di Bolsena (circa 28 km).