Il governo si sta impegnando molto per dare un aiuto a tutte quelle famiglie che vertono in una situazione difficile. Ma cosa sta facendo?
Molte sono le famiglie in povertà che non riescono ad arrivare a fine mese proprio perché l’inflazione e i rincari hanno fatto sì che il carrello della spesa fosse sempre più caro. Una situazione a cui è necessario trovare subito rimedio. Ed è per questo che entrano in gioco alcune misure del governo che ha intenzione proprio di aiutare questa fascia debole.
Dall’INPS arrivano le misure a sostegno delle famiglie numerose con indicazioni operative riguardo ai beni alimentari e su come poterli richiedere. Con un messaggio del 26 maggio u.s. , l’INPS da indicazioni operative per la misura introdotta con il decreto 18 Aprile 2023 relativa a “criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’art. 1 commi 450 e 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
Sostegno alle famiglie numerose: come funziona
Detto ciò, vediamo le indicazioni condivise dal sito dell’INPS:
- entro e non oltre la data dell’11 giugno 2023, l’INPS mette a disposizione dei Comuni, attraverso un applicativo disponibile in rete, le liste di coloro che possono beneficiarne in quanto possiedono tutti i requisiti previsti dal decreto;
- I Comuni, entro 15 giorni dalla pubblicazione INPS, devono consolidare le liste;
- L’INPS, passato il termine, rende le liste definitive entro 10 giorni dal termine del caricamento dei dati sull’applicativo informatico e li trasmette telematicamente a Poste Italiane per disporre le carte tramite società Postepay.
- Dopo la rendicontazione di Poste Italiane, entro 4 giorni lavorativi, INPS fornisce con applicativo web ai Comuni il numero delle carte per le quali dovranno essere spedite le lettere di notifica che informeranno i beneficiari sull’assegnazione del contributo e sulle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati
I Comuni, per poter accedere, dovranno abilitarsi tramite apposito modulo da trasmettere via pec alle sedi INPS territorialmente competenti, insieme a copia del documento di identità dell’operatore per cui si deve richiedere l’abilitazione e del firmatario del modulo.
Detto modulo “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per le Amministrazioni Comunali e gli altri Enti erogatori di prestazioni sociali – Dipendente o incaricato” lo si trova sul sito INPS, Moduli , Assegnazione e abilitazione PIN oppure cercando con il motore di ricerca “MV62”.
Visto il tempo ristretto, i Comuni dovrebbero richiedere velocemente la profilazione degli operatori per aver accesso alla procedura. Il link da utilizzare per poter registrare il proprio personale dedicato è: https://www.inps.it/it/it/area-telematica-inps-e-i-comuni-html.