Al Bano su tutte le furie per quello che gli è capitato. Il cantante pugliese ha dovuto vivere un’esperienza davvero brutta che ha portato all’intervento ella polizia.
“È inaccettabile”, protesta Al Bano dopo quello che è successo e ha davvero ragione. È assurdo che una persona possa essere tratta in questo modo. È dovuta intervenire la polizia, e sui social è scoppiato il caos.
Arrabbiato, anzi furioso Al Bano, dopo quello che gli è capitato. Il cantante pugliese ha protestato per quello che è avvenuto qualche giorno fa. Il suo intervento non solo non è passato inosservato, ma ha richiesto anche l’arrivo della polizia. E sui social è scoppiata la bufera. Ma che cosa è accaduto all’artista di Cellino San Marco?
Al Bano su tutte le furie per l’episodio: ecco cosa è accaduto, è arrivata la polizia
Ha causato un polverone mediatico e social la dichiarazione di Al Bano che ha raccontato quello che è avvenuto in aereo. Era in volo verso Zagabria, in Croazia, per festeggiare la figlia Cristel, laureata in Letteratura ad Harvard con lode, quando gli è capitata una disavventura assurda. All’Ansa ha raccontato tutto quello che è successo e che ha ritenuto inaccettabile. “Ero seduto al posto 1A, sono stato operato alla prostata e proprio al momento dell’atterraggio avevo bisogno del bagno e ho chiesto di usarlo“, spiega l’artista. E a quel punto inizia la sua disavventura!
“Intanto la scala che avevano fissato alla porta interiore per farci scendere l’aveva bloccata e il corridoio era pieno di gente. La hostess mi ha risposto che non era possibile e mi ha intimato di sedermi. Ho alzato la voce, perché era una cosa assurda. Ho chiesto di parlare con il comandante, ma niente”. Il tentativo di Al Bano di risolvere tutto in modo ancora pacifico purtroppo non va a buon fine. Non fanno andare il cantante in bagno e all’uscita si ritrova la polizia che gli controlla il passaporto.
Dopo questa disavventura e dopo i controlli gli concedono di prendere la valigia, ma l’artista è davvero amareggiato per l’accaduto e lo racconta con visibile dispiacere. Sono sessant’anni che volo e non mi era mai capitato un inconveniente del genere. Parlo da cittadino: andare in bagno era un mio diritto, è inaccettabile che non mi sia stato consentito. Una cosa del genere può succedere anche ad altri passeggeri, è inaccettabile”. Considerando poi l’età e l’intervento alla prostata insomma il cantante ha ben più che ragione. Vanno bene le regole, ma esistono anche le eccezioni e l’umanità.