L’attore Alessandro Borghi ha rivelato uno dei segreti che utilizza quando si trova sul set e deve girare una scena di sesso.
La bravura di un attore risiede nella capacità di calarsi alla perfezione nel personaggio che sta interpretando, facendo suo il modo di pensare e di agire del personaggio stesso. Un lavoro che diventa un po’ più semplice quando l’attore si rivede nella persona che sta interprentando.
In altri casi è più complesso, poiché il personaggio magari è agli antipodi e l’attore deve essere in grado di staccarsi da sé stesso per entrare in toto in un’altra personalità. Gli attori più bravi sono quelli che sono in grado di cambiare mood, stile di recitazione e personalità in base al personaggio.
Il problema più grande può nascere quando bisogna dare intensità a una scena molto coinvolgente dal punto di vista emotivo e sensoriale. L’esempio più calzante è probabilmente quello riguardante le scene di sesso.
Si tratta infatti di situazioni in cui è necessario che entrambi gli attori siano sulla stessa lunghezza d’onda e che riescano a farsi coinvolgere pienamente. Non è raro, infatti, che un attore o un’attrice si rifiutino di girare una scena di sesso per motivi personali (magari perché il marito o la fidanzata non vogliono) o perché non riescono a trovare la sintonia con il co-protagonista.
Alessandro Borghi spiega in che modo si girano le scene di sesso
Ospite di Gianluca Gazzoli nel podcast ‘Passa dal Basement’, Alessandro Borghi ha risposto alla curiosità del padrone di casa spiegando come si prepara per le scene di sesso. L’attore ha rivelato che la cosa più importante è trovare qualcuno che viva quell’esperienza nel tuo stesso modo, ovvero la pensi come te o sia d’accordo con te su come va impostata.
Successivamente chiarisce che entrambi gli attori si potrebbero trovare in una doppia situazione. Quella in cui hanno realmente interesse e attrazione nei confronti del collega con cui devono interpretare la scena e quella in cui invece faranno qualcosa solo perché lo richiede il copione e dunque si stanno immedesimando totalmente nel personaggio senza provare reale attrazione.
A tal proposito Borghi dice: “Può capitare che una cosa che capita sul set venga fraintesa, come qualcosa che vuole la persona e non il personaggio…Quella situazione strana in cui se fai una cosa che ti muove dal punto di vista del racconto, l’altro fa: ‘Perché sta facendo questa cosa, che sta a fa’?”. L’attore spiega che quella situazione non si dovrebbe creare e dunque per evitare che accada se ne parla: “Ce lo si dice prima”.
Per concludere e esplicitare ancora meglio il proprio pensiero, Borghi aggiunge: “O le dici: ‘Guarda che tu mi piaci anche nella vita, quindi…Ce sto a provà! E te lo dico prima”, o nel caso contrario bisogna mettere in chiaro che non c’è interesse al di fuori del set: “Guarda, tutto quello che farò non sono io, è il personaggio“.