Gli esperti hanno di nuovo lasciato l’allarme su alcuni alimenti contaminati da sostanze cancerogene: ecco i rischi.
Non tutto ciò che compriamo è sano. Negli ultimi anni c’è sempre più attenzione verso i rischi provocati da alcuni alimenti. Grazie agli studi sul campo si è scoperto che ci sono cibi che contengono sostanze nocive. Recentemente, infatti, è stato lanciato un nuovo allarme.
Non solo zuccheri, che fanno male al nostro organismo poiché incrementano il rischio di colesterolo, diabete, obesità e altre patologie. L’allarme è sempre più concentrato su quegli alimenti che sembrano innocui e spesso vengono spacciati per benefici, ma che in realtà non lo sono a causa di alcuni componenti cancerogeni. Questo retroscena potrebbe condizionare molto le scelte dei consumatori e, dunque, le vendite di questi prodotti.
Alimenti e cancro, attenzione a questi ingredienti: sono pericolosi
È risaputo che il cancro è causato soprattutto dall’ambiente in cui viviamo e da ciò che respiriamo o mangiamo. Gli esperti hanno messo di nuovo in guardia i consumatori sulla presenza di PBDE, un composto chimico presente in alcune merci per ridurre l’infiammabilità, ma che contamina molti alimenti che mangiamo quotidianamente e che sono anche considerati sani.
L’autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato una consultazione per informare sui rischi connessi alla presenza di difenile polibromurati, tradotto con la sigla (PBDE), presente negli alimenti. Gli esperti hanno messo in guardia i consumatori sui danni che provocano a lungo termine.
Molti alimenti che vediamo negli scaffali del supermercato, presentati da una confezione invitante e spesso spacciati per genuini, contengono questa sostanza. Si tratta di un composto altamente cancerogeno e colpisce tutte le fasce d’età dei consumatori. Questi ingredienti sono contenuti in carni, pesce e latte e alimentano il rischio di danni all’apparato riproduttivo e al sistema nervoso.
Questa sostanza potrebbe anche essere presente nel latte artificiale e attualmente gli esperti hanno chiesto maggiori dati per approfondire la presenza del PBDE negli alimenti per bambini. Non si sa se la maggior parte dei pazienti oncologici abbiano avuto contatti con questa sostanza, ma un’ipotesi è che ci sarebbe una correlazione con ciò che mangiamo e la formazione di tumori.
Il gruppo scientifico CONTAM ha chiesto ulteriori approfondimenti sugli alimenti per scongiurare la presenza di PBDE. Alcuni studi erano stati condotti dall’EFSA già nel 2011, dove si era scoperto dei danni che provocavano soprattutto in persone giovani. Recentemente è stata pubblicato il documento documento, che conferma questi timori.
