Sempre più coppie decidono di vivere ognuno a casa propria. Talvolta anche dopo il matrimonio. Vediamo pro e contro.
Cresce il numero delle persone che, pur stando insieme, preferiscono continuare a vivere ciascuno a casa propria persino dopo il matrimonio. Secondo gli esperti di relazioni ci sono pro e contro.
Un tempo era normale non vivere insieme fino al matrimonio: due persone potevano restare fidanzate anche 10 anni senza convivere finché non avessero giurato amore eterno davanti a Dio. I nostri nonni hanno vissuto situazioni di questo tipo. Poi le generazioni successive, più libere e libertine, hanno raggiunto il traguardo della convivenza: una coppia poteva andare a vivere insieme pur non essendo sposati. Oggi che possiamo fare come vogliamo, la maggior parte di noi ha deciso di fare un passo indietro: niente convivenza. Ciò che è strano è che, spesso, due persone scelgono di non vivere nella stessa casa nemmeno dopo il matrimonio e non per ragioni legate al lavoro.
Negli anni anche il modo di essere “coppia” è cambiato. Non ha molto senso chiedersi se in meglio o in peggio perché ogni fenomeno sociale e culturale è soggetto al cambiamento e le valutazioni sono sempre soggettive. Fatto sta che ciò che per i nostri genitori e nonni era impossibile, noi oggi potremmo averlo: semplicemente scegliamo di vivere in un altro modo.
Coppie che non convivono: pro e contro
Negli ultimi anni è in crescita il fenomeno delle coppie – non solo giovanissimi ma anche trentenni, quarantenni, cinquantenni- che decidono di non vivere insieme ma vedersi solo nei weekend o anche meno. Analizziamo i pro e i contro di questa scelta.
Secondo gli esperti di relazioni di coppia, la scelta di non vivere insieme riguarda soprattutto coloro che sono andati a vivere da soli molto presto e che, dunque, ormai abituati alla loro totale autonomia e indipendenza, non intendono rinunciarvi. Talvolta, sicuramente, si vive in due città diverse per ragioni di lavoro ma molto più spesso, pur abitando nella stessa città, si continuano ad avere due case separate e ci si vede solo un paio di volte a settimana.
Questo ha sicuramente dei vantaggi: non condividendo la quotidianità ma vedendosi meno, quando si sta insieme ci si concentra solo sulle cose belle e non si perde tempo a discutere su chi avrebbe dovuto pulire il bagno o portare fuori il cane. I litigi sicuramente diminuiscono. Ci sono però anche dei contro: se uno dei due partner è particolarmente geloso potrebbe non vivere bene il fatto che il fidanzato o la fidanzata possa uscire a cena con gli amici o invitare le amiche a casa anche senza di lui o di lei. Inoltre se uno dei due accetta la situazione di non convivenza solo per accontentare l’altro, alla lunga non può durare e ciascuno dei due cercherà qualcuno più simile a sé.