L’anguria è il frutto dell’estate, che spesso piace anche ai bambini. Non tutti lo sanno, ma mangiarlo può essere davvero molto importante per la nostra salute.
Mangiare con continuità frutta e verdura può essere davvero molto importante perché garantiscono all’organismo nutrienti e vitamine che sono davvero fondamentali. Tutti ne sono consapevoli, ma nonostante questo c’è chi tende a fare orecchie da mercante e le assume nella propria dieta solo raramente o addirittura per nulla. Pensare che sia un problema solo dei bambini, che sono spesso schizzinosi, sarebbe però un errore.
Anche gl adulti, infatti, tendono a preferire cibi che sono ritenuti più appetitosi, tra cui i fritti, nonostante non facciano del tutto bene all’organismo. Ci sono comunque delle eccezioni: è raro trovare qualcuno che non ami l’anguria, ideale da mangiare anche solo quando si ha un buco nello stomaco.
A chi non piace l’anguria?
L’anguria (insieme al melone) è certamente il frutto tipico dell’estate, che tanti associano ai momenti trascorsi in compagnia di amici e parenti ed è anche per questo che tende a essere amatissima. Anche solo guardarlo, come può accadere per l’albicocca, può dare allegria, soprattutto per i suoi colori e il gusto. Raramente quindi quando ce ne viene offerta una fetta siamo in grado di dire di no.
Tra le caratteristiche che la rendono amata c’è la versatilità. Non a caso, può essere mangiata da sola, magari a fine pasto, ma anche sotto forma di gelato, all’interno della macedonia o in un dolce che ognuno di noi può preparare a casa.
Si tratta di un alimento che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta, in grado di garantire importanti benefici al nostro organismo a tutte le età. E’ innanzitutto un cibo adatto per dissetarci nelle giornate più calde quando la sete diventa maggiore: in quei casi si può essere tentati di puntare su bevande gassate, ma non adatte per l’eccessiva quantità di zucchero, mentre il cocomero è composto per il 92% di acqua, quindi garantisce una perfetta idratazione.
Da sottolineare inoltre la presenza del licopene, che non favorisce la formazione dei radicali liberi, quelli che portano a un invecchiamento precoce. Non manca inoltre la vitamina C, che rafforza il sistema immunitario e riduce la possibilità di ammalarsi. Chi ha problemi di pressione arteriosa o cardiocircolatori dovrebbe inserirla nel proprio regime alimentare perché contiene arginina, amminoacido apprezzabile perché punta a tenere a bada l’ipertensione, oltre che a regolare i battiti cardiaci. L’indice glicemico non è bassissimo (intorno a 80), ma questo non rappresenta un problema se ci si limita a una sola fetta. Non a caso, volendo, si potrebbe consumare anche tutti i giorni.
Sceglierlo bene è importante
Uno dei luoghi comuni che ci è stato insegnato riguarda la modalità con cui scegliere l’anguria. Molti, infatti, tendono a picchiettare il frutto con le mani, come se questo semplice gesto servisse a farci capire se è di qualità, cosa evidentemente non vera.
In realtà, si dovrebbe valutare la macchia chiara presente sulla pelle, cercando di preferirne una dove è gialla. Questo sta a significare che non è stata esposta al sole perché era appoggiata al terreno, cosa che invece è accaduto alla restante parte, che è invece verde.
Si dovrebbero però scartare anche i cocomeri che risultano bianchi. Questo accade quando vengono raccolti in anticipo, proprio per questo non saranno più in grado di maturare.