Il congelatore è un elettrodomestico di cui bisogna aver cura sapendo bene come mantenerlo, per non incorrere in grossi rischi.
Il congelatore è un elettrodomestico che serve per conservare cibi a temperature sotto zero. È importante, infatti, che i cibi che intendiamo usare più in là siano poi riutilizzabili, e per questo è fondamentale che lo stato di conservazione sia perfetto, per non correre rischi a livello di salute.
Conservare i cibi nel congelatore significa poterli mantenere freschi e soprattutto a lungo termine. Tra le cose che generalmente siamo soliti conservare in questo elettrodomestico ci sono verdure, frutta, carne, pesce, patate surgelate, e tantissimi altri cibi.
Di solito, li usiamo per prepararci dei cibi da scongelare, poi, al momento opportuno. Per esempio, se prepariamo una lasagna, possiamo congelarla e magari riutilizzarla, più in là, magari in un’occasione di festa, per condividerla con altre persone.
Basterà tirarla fuori dal congelatore, riscaldarla e il gioco è fatto. Non sempre, infatti, si ha il tempo di mettersi a cucinare, e quindi avere dei cibi pronti da scongelare e cucinare al momento è sicuramente un valido aiuto in cucina. Chiaramente, a condizione che si rispettino una serie di norme igieniche e di conservazione.
Secondo il microbiologo Enzo Palombo, che insegna Microbiologia alla Swinburne University in Australia, si corrono dei rischi quando il congelatore inizia a emanare degli odori non di certo piacevoli.
Di solito, spiega l’esperto, quando si usa spesso il freezer, può accadere che si sentano cattivi odori. Le cause possono essere le più disparate, e le più frequenti sono batteri, lieviti, muffe.
Se la temperatura del congelatore oltrepassa i -18°C, ci sono microbi che hanno ancora modo di replicarsi. Questo può accadere se, ad esempio, la corrente va via per oltre un’ora o se nel freezer si introduce un qualcosa di caldo. Ovviamente, a peggiorare le cose, può esserci anche cibo non conservato bene.
Grave errore, è rimettere un cibo in parte scongelato nel freezer. Ma non è tutto qui. A volte, il congelamento può causare delle modifiche fisiche nei cibi che fanno in modo che ne accresca il deterioramento, tra cui un fenomeno detto “rigetto della salamoia“.
In sostanza, i sali contenuti negli alimenti non si adeguano all’assetto di cristalli di ghiaccio, ma vengono concentrati e poi eliminati. Ora, se le molecole organiche estromesse sono volatili, si muoveranno nel freezer, andando ad attaccare gli alimenti e facendoli divenire un vero e proprio rischio per la salute dell’uomo.
Possono attaccarsi a vassoi o cubetti di ghiaccio in silicone, e questo provocherebbe cattivo odore. Dato che la gran parte dei congelatori è legata al frigo, i cattivi odori si spostano ancor di più tra i vari meccanismi.
Per evitare questi problemi, è importante conservare bene gli alimenti, mettendo cibo in un contenitore di vetro, ad esempio, il che porrà un grosso freno a composti che possono liberarsi dai batteri o dagli stessi alimenti. Se gli odori si sono già prodotti, sarà importante igienizzare correttamente il congelatore, eventualmente anche rivolgendosi a un esperto.
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