Ti piace mangiare e anche cucinare e preparare gli asparagi? Sei in buona compagnia perché sono uno degli ortaggi più apprezzati e più utilizzati nella cucina italiana, ma sai anche come si puliscono?
Lavarli e mondar li, anche se può apparire semplice, e un passaggio scontato da fare in cucina, in realtà richiede la conoscenza di un trucco speciale. Scopri qual è e verifica se finora è sbagliato.
Ecco come fare a mondare e a pulire per bene gli asparagi: se non hai fatto così allora hai sempre sbagliato.
Asparagi, come si puliscono davvero
Gli asparagi sono molto apprezzati perché sono versatili e contengono poche calorie ma tantissime vitamine, in particolare la vitamina E, e tanti preziosi sali minerali che fanno bene al nostro organismo.
Oltre allo loro proprietà nutritive e perfino diuretiche, sono ottimi. Li troviamo sulle nostre tavole, soprattutto nelle stagioni più soleggiate, e in particolare nei mesi che vanno da marzo a giugno.
Nel nostro Bel Paese vengono coltivati un po’ ovunque ma in particolare nelle regioni del centro Italia, come Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Umbria, e poi in Liguria, in Piemonte e in Campania. Ce ne sono tantissime varietà. Alcune di queste hanno un gusto più forte, deciso e pungente, mentre altre sono più delicate. Ma ora scopriamo come si puliscono.
Il segreto per mondarli bene e non sciuparli
Gli asparagi inizialmente devono essere liberati dai classici elastici con cui vengono venduti nei negozi di frutta e verdura e nei mercati. Una volta che avete tagliato via l’elastico e sciolto il mazzetto di asparagi, dovete tagliare i fusti che vi sembrano marci e le punte deteriorate, e solo dopo potete procedere a lavarli con acqua tiepida, e poi asciugarli accuratamente ma delicatamente, utilizzando la classica carta da cucina.
A quel punto dovete eliminare la parte bianca, servendovi di un pelapatate o di un coltello abbastanza affilato, pareggiate dunque la loro lunghezza. Tenete presente che l’asparago andrebbe sempre va tagliato fino al punto più coriaceo perché per apprezzarne il sapore, dovrete mangiare soltanto la parte più tenera che è anche la più preziosa.
Una volta che avrete tagliato via la parte verde ogni asparago risulterà completamente bianco e sarà pronto per essere cucinato. A questo punto il gioco è fatto e potete procedere alla cottura che più gradite. L’unica eccezione va fatta per gli asparagi selvatici che non necessitano di questo processo e non devono essere pelati.