Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Assegno Unico, minimo in aumento: più soldi per tutti, ecco gli importi

Cambiamenti e novità sull’assegno unico, per il 2023 cambiano gli importi: ci saranno gli aumenti per tutti. 

L’assegno unico e universale per famiglie con figli fino a 21 anni e figli disabili senza limiti di età, subirà un aumento dell’8,1% a partire da questo mese.

padre e figlio
Assegno unico, cambia tutto (Liquida.it)

Le nuove direttive sono state date dalla Legge di bilancio 2023 approvata a dicembre dell’anno appena passato dal Governo Meloni. Inoltre, ci saranno ulteriori aumenti che varieranno da caso a caso, sempre come racconta la Legge di bilancio 2023. Questo significa che l’importo base salirà a circa 189 euro per un Isee fino a 16.215 euro, mentre il tetto massimo salirà a 43.240 euro con un importo di circa 54 euro.

Le soglie Isee per determinare l’importo verranno anche rivalutate. Ciò significa che ci saranno aumenti del 50% per i bambini di età inferiore a un anno, nuclei con tr figli e Isee non superiore a 40.000 euro e famiglie con quattro figli. Le maggiorazioni per i nuclei con persone disabili sono invece rese permanenti dalla Legge di bilancio. Ma vediamo nello specifico qual è l’adeguamento delle varie fasce Isee per il 2023.

Adeguamento assegno unico 2023

ISEE fino a 16mila euro
da 175 euro a 189 euro

ISEE fino a 21mila euro
da 150 euro a 162 euro

ISEE fino a 27mila euro
da 125 a 135 euro

ISEE fino a 32mila euro
da 100 a 108 euro

ISEE fino a 37mila euro
da 75 a 81 euro

ISEE da 43mila euro
da 50 a 54 euro

Oltre a questo schema base, però, la Legge di bilancio 2023 ha introdotto anche aumenti per alcune situazioni, come bambini di età inferiore a un anno, nuclei con 3 figli e un Isee non superiore a 40.000 euro e famiglie con 4 figli. In questi casi, l’aumento sarà del 50%, che si sommerà all’effetto della rivalutazione.

Assegno unico novità
Assegno unico novità 2023 – liquida.it

Per quanto riguarda febbraio, questo mese farà da spartiacque per l’arrivo di tutti gli arretrati. Le famiglie che non avevano ricevuto la mensilità precedente la recupereranno questo mese. Considerando che le date andavano dal 10 al 14 febbraio, ciò significa che in questi giorni saranno arrivati i contributi sui conti di tutte le famiglie che ne beneficiavano.

Si noti, inoltre, che l’anticipo sul pagamento dell’assegno sarà disponibile solo per le famiglie che sono ancora in attesa degli arretrati per gennaio 2023 o dicembre 2022. Dalla metà del mese, invece, verrà effettuata l’erogazione del mese in corso, dal 13 al 28 febbraio. È per questo che si riceveranno due versamenti durante il mese di febbraio, uno che si riferisce al mese scorso e uno che invece si riferisce a quest’anno.

Novità per l’assegno unico 2023

Come segnala l’Inps, dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 abbiano presentato una domanda di assegno unico e universale, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda (obbligatorio solo l’aggiornamento dell’Isee annuale).

Gestione cookie