Attività degli influencer: approvata la legge, controlli sui contenuti

Brutte notizie per gli influencer. Arriva una nuova legge. Cosa non può più fare chi sponsorizza sui social.

Negli ultimi anni quello dell”influencer è diventato uno dei lavori più redditizi del mercato occupazionale. Solo nel 2021 l’influencer marketing ha raggiunto un volume d’affari pari a 12,17 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante la digitalizzazione sia una realtà da decenni, in molti paesi esiste un vuoto normativo per regolarizzare queste figure professionali.

approvata legge sugli influencer
Una nuova legge sugli influencer limita i loro contenuti – liquida.it

Alcune Nazioni, invece, si sono accorte di questa tendenza e stanno puntando a una maggiore professionalizzazione del settore, attraverso alcune leggi che possano regolamentare la figura dell’influencer, attenuando anche alcuni limiti che sono stati visti come limitanti a chi svolge questo mestiere.

Una nuova legge che impone alcuni divieti per gli influencer

Una di questi è la Francia, dove il parlamento ha recentemente adottato all’unanimità una proposta di legge che disciplina le attività online degli influencer e dei content creator. La normativa, promossa dal socialista Arthur Delaporte e da Stéphane Vojetta di Renaissance, il partito del presidente Macron.

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Cosa dice la nuova legge – liquida.it

Questa definisce gli influencer come “persone fisiche o morali che, dietro compenso o altri benefici, utilizzano la loro notorietà presso il proprio pubblico per comunicare online contenuti finalizzati alla promozione, diretta o indiretta, di beni, servizi o altre cause“.

In Francia, l’attività degli influencer era stata a lungo sotto la lente d’ingrandimento e veniva guardata con sospetto, poiché una parte dei 150.000 influencer stimati nel Paese era stata criticata. La nuova normativa mira a stabilire regole e limiti per questa attività. La legge Francese sugli influencer ha ottenuto il sostegno unanime di tutti i 342 senatori che hanno votato.

La regolamentazione segue una norma precedente che richiedeva ai creatori di contenuti di dichiarare se il loro contenuto ha scopi pubblicitari. La nuova legge vieta la pubblicazione di contenuti riguardanti pratiche come la chirurgia estetica e la desistenza terapeutica, limita o vieta la promozione di alcuni dispositivi medici, prodotti contenenti nicotina, scommesse sportive e giochi d’azzardo, i quali possono essere pubblicizzati solo su piattaforme esplicitamente vietate ai minori. La legge richiede anche che le immagini ritoccate o generate dall’intelligenza artificiale siano segnalate come tali.

La nuova legge prevede sanzioni severe per gli influencer e i creatori di contenuti che violano la legge, quali frode o abuso di fiducia. Le multe potrebbero raggiungere i 300.000 euro e due anni di reclusione. Mentre alcuni influencer si sono indignati per le nuove norme, i parlamentari sono soddisfatti dell’approvazione della legge. Questi ultimi sostengono che sarà un deterrente per chi commette reati. Tuttavia, alcuni esperti hanno espresso dubbi sulla possibilità di monitorare la corretta applicazione della legge, e alcuni critici hanno lamentato la mancanza di norme riguardanti la pubblicità di bevande alcoliche.
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