Sono numerose le alternative all’acquisto per diventare proprietari o fruitori temporanei di autoveicoli: scopriamole insieme.
Acquistare un’autovettura, che sia per esigenza e necessità oppure per realizzare il sogno di una vita, é un investimento particolarmente importante, tanto che si tratti di un veicolo usato quanto – e soprattutto – di un veicolo nuovo.
Non sempre disponiamo della liquidità sufficiente per potercela permettere e, purtroppo – in particolare per chi ne ha esigenza come mezzo di trasporto essenziale – la platea di persone che faticano a diventare proprietari di autovetture si é allargata negli ultimi anni di crisi e di difficoltà economiche.
Per questo motivo, numerose concessionarie hanno avanzato formule e soluzioni che consentono di diventare proprietari o fruitori temporanei di autoveicoli senza dover sborsare anche diverse migliaia di Euro immediatamente all’atto dell’acquisto. Vediamo quali sono e cerchiamo di capire le più adatte in base ai diversi tipi di necessità.
In fondo, l’importante é poter disporre di un proprio autoveicolo più ancora di possederlo, in modo da poterlo utilizzare ogni qualvolta sia necessario. Per questo motivo, oltre alla possibilità di acquistarlo, le concessionarie hanno introdotto formule di noleggio a lungo termine; di cosiddetto “Buy Back”; e di leasing finanziari.
La formula del noleggio consente di disporre di un’automobile pagandone l’utilizzo mensilmente. Nel costo mensile, solitamente le concessionarie includono anche l’assicurazione, il bollo e la manutenzione necessaria al miglior mantenimento possibile del mezzo. In questo modo, invece di dover sostenere immediatamente il costo totale del veicolo, é possibile pagare solo per il suo effettivo utilizzo.
La formale del “Buy Back”, invece, prevede un acconto iniziale, la definizione di un numero di rate mensili ed una maxi rata finale. Solitamente la formula del Buy Back viene proposta per un arco di tempo di 48 mesi, al termine dei quali si può decidere se restituire l’auto o se acquistarla pagando l’ultima rata concordata all’avvio dell’accordo.
Infine il leasing: é il metodo di rateizzazione più antiquato, tuttavia ancora in voga. Prevede un anticipo, di solito piuttosto ingente, rate mensili per la durata del contratto ed infine il pagamento del riscatto per diventare proprietari del mezzo al termine del contratto. Oggi é stato per lo più sostituito dalla formula del finanziamento, con un istituto finanziario che versa l’intero importo di acquisto ed il cliente – per lo più aziende – che ripaga il debito attraverso rate mensili a determinati tassi di interesse.
Da non escludere, infine, le possibilità del “Car Sharing”, sempre più diffuso soprattutto nei centri urbani di medie e grosse dimensioni, e la formula del noleggio a breve termine, con noleggio su base chilometrica oppure giornaliera.
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