Tutti i proprietari di un’auto hanno dovuto, prima o poi, fare i conti con la batteria del veicolo scarica. Ma sapete che c’è un trucco per risolvere questa problematica e riuscire a farla partire? Scopriamolo insieme
Chi non si è trovato, almeno una volta nella vita, ad entrare nella propria auto pronto per recarsi al lavoro e scoprire che il veicolo non si accende in alcun modo. Questo accade perché la batteria dell’auto talvolta può scaricarsi rendendo praticamente impossibile l’accensione; questo a meno che non vi sia nelle vicinanze un altro veicolo del quale ‘sfruttare’ la batteria, mediante due appositi cavi, per ricaricarla quel tanto che basta per avviare la propria auto.
Il problema è che spesso quando accade siamo già in ritardo e questo inconveniente potrebbe pregiudicare l’intera mattinata o addirittura la giornata. Prima di, sconsolati, dover contattare il meccanico per chiedere aiuto, c’è un trucchetto che potrebbe aiutare a risolvere le cose.
Batteria dell’auto scarica: il metodo da provare assolutamente. Risolve le cose
Anzitutto sottolineiamo quanto sia importante, per fare in modo che una batteria duri a lungo nel tempo, adottare una serie di accorgimenti utili che permettano di mantenerla carica ed efficiente. Anche perché sostituirla può essere piuttosto costoso, specialmente nei veicoli più moderni dotati di molta elettronica di bordo. Infatti il deterioramento di una batteria è progressivo, ovvero vi è una costante riduzione nel tempo del suo amperaggio che prima o poi porterà al suo non funzionamento, anche qualora sia completamente carica.
Il primo consiglio è quello di evitare continue accensioni e spegnimenti dell’auto perché la corrente di spunto per far avviare un veicolo consuma parecchia energia. In secondo luogo prima dell’avviamento è consigliabile evitare di accendere qualsiasi dispositivo che consumi e energia e, allo stesso modo, niente dovrà essere lasciato acceso dopo aver parcheggiato.
Il trucchetto per non restare in panne
Invece quando l’auto non ne vuole proprio sapere di mettersi in moto, tentare in continuazione di avviarla non farà altro che peggiorare ulteriormente la situazione. C’è invece un accorgimento che in molti casi porta ad un risultato concreto: quello che dovete fare è accendere per alcuni secondi i fari oppure le frecce con il quadro acceso; trascorsi i quali dovrete riprovare a mettere in moto e, come per magia, l’auto potrebbe davvero partire.
Infatti l’accensione dei fari attiva il flusso di corrente che scorre all’interno della batteria rendendola ‘disponibile’ nel momento in cui proveremo ad avviare il veicolo. È bene sottolineare che questo non significa che la batteria tornerà ad essere efficiente come prima: andrà comunque fatta controllare da un meccanico ed eventualmente ricaricata. Il consiglio è quello di dotarsi sempre di uno starter di emergenza, una soluzione per non restare mai in panne.