Sapevate che il vino rosso è capace di accendere la scintilla del desiderio? Vale sia per gli uomini sia per le donne: lo dice un nuovo studio.
Stappare un tappo di sughero può aiutare gli uomini a dare il meglio di sé sotto le lenzuola, secondo uno studio scientifico fresco di pubblicazione. E a quanto pare migliora anche la salute sessuale delle donne. Vediamo nel dettaglio tutti i risultati di una meta-analisi di quasi 30 anni di ricerca in materia di vino & libido.
Gli autori del nuovo documento, pubblicato sull’autorevole Journal of Clinical Medicine, hanno trovato ampie prove dei modi in cui il vino rosso può aiutare uomini e donne a godere di una vita sessuale sana. La parola chiave è polifenoli.
L’effetto afrodisiaco del vino rosso
I polifenoli sono i composti del vino rosso cui si deve gran parte della capacità della bevanda di aumentare la libido. Si trovano anche nel cioccolato fondente, nel tè, nelle erbe e in alcuni tipi di frutta e verdura.
I polifenoli hanno potenti proprietà antiossidanti, che impediscono ai radicali liberi e ad altre sostanze chimiche di causare uno stress ossidativo capace di danneggiare le cellule. Quelli presenti nel vino rosso sembrano anche avere un effetto positivo sulla salute riproduttiva.
Lo stress ossidativo, lo ricordiamo, è fonte di numerosi problemi di salute, tra cui cancro, malattie cardiache, ictus, artrite, disturbi immunitari, enfisema, morbo di Parkinson e altre condizioni. Le vitamine A, C ed E, così come il beta-carotene, il licopene e la luteina, sono dei potenti antiossidanti. La ricerca in questione ha rivelato che gli antiossidanti nel vino rosso possono migliorare la salute vascolare, consentendo un maggiore flusso sanguigno, che aiuta a mantenere l’erezione.
Il vino rosso può inoltre migliorare i livelli di testosterone, l’ormone responsabile del desiderio sessuale negli uomini e nelle donne. “Le donne che consumano vino rosso moderato (uno o due bicchieri al giorno) riportano punteggi più alti per il desiderio sessuale e la lubrificazione vaginale, con un miglioramento generale della funzione sessuale rispetto alle donne astemie”, scrivono gli autori.
I ricercatori hanno poi scoperto che la presenza di etanolo nel vino rosso e la sua interazione con i polifenoli possono influire anche sul sistema riproduttivo. In sintesi, “il vino rosso, se consumato con moderazione, può essere benefico per i pazienti con disfunzione erettile”. E “può influenzare positivamente la funzione riproduttiva attraverso meccanismi che dipendono dalle sue proprietà vasorilassanti e antiossidanti“.
Va sottolineata la parola “moderazione”. Il National Institutes of Health spiega che “gli adulti in età legale per bere possono scegliere di non bere o di bere con moderazione limitando l’assunzione a due drink alcolici o meno al giorno per gli uomini e un drink alcolico o meno al giorno per le donne“. A buon bevitore…