Come risparmiare in bolletta? Gli italiani hanno trovato un metodo alternativo e si chiama mini eolico. Ecco quanto si guadagna.
Non solo pannelli solari per risparmiare in bolletta, nel 2023 gli italiani possono scegliere altre fonti di energia rinnovabile. Tra queste fonti c’è quella eolica. Ecco come fare per impiantare in casa un sistema mini eolico che crei energia sfruttando il vento.
È possibile risparmiare in bolletta utilizzando nuore risorse energetiche? Sì e il futuro non sono solo i pannelli solari e le pale eoliche, ma ci sono dei metodi alternativi che gli italiani stanno imparando ad utilizzare al meglio.
Addio ai pannelli solari. Le bollette diventano ancora più leggere per gli italiani che hanno deciso di passare a un metodo di energia alternativo. Sempre rinnovabili e assolutamente all’avanguardia: è il mini eolico da balcone. Vediamo di cosa si tratta e quanto fa risparmiare. Si tratta di un sistema che utilizza sempre l’energia eolica, ma in un modo completamente diverso. Un piccolo impianto che permetterà di avere degli sconti in bolletta decisamente elevati.
Nuovo sistema dell’eolico per risparmiare in bolletta
Esistono nuovi sistemi che consentono realmente di risparmiare in bolletta nel 2023. Uno di questi è quello del sistema eolico domestico, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, non occorre fare grandi cose per poterlo avere in casa. Per poterne avere uno domestico, ovviamente da posizionare sul balcone, non è obbligatorio abitare vicino a una zona di sviluppo eolico. Quello che però è necessario è ovviamente la presenza di venti forti e frequenti. L’impianto è da collegare a un inverter connesso alla rete che consente di sviluppare il vento per poter portare in casa energia rinnovabile. E non è certamente cosa da poco poter sfruttare il vento senza dover pagare ad esempio il gas.
Trattandosi di un piccolo impianto, che trae energia dal vento, questo ovviamente riesce a rifornire una sola abitazione. Ha una potenza infatti che generalmente va da 100 W e 20 kW. Se installato a un palo da 10 a 35 metri è quindi in grado di apportare energia elettrica per il consumo di una sola locazione. La potenza nominale dell’aerogeneratore, ovvero quanto chilowatt sono prodotti in un’ora, dipende dal diametro delle eliche. Più sono grandi e più energia viene prodotta. Ci sono due tipo di turbine eoliche; quelle orizzontali che sono le più note, ma anche le più costose. Poi ci sono quelle verticali che costano meno e si possono installare sui tetti delle case. Funzionano anche con un vento non molto forte.
Si tratta in ogni caso di energia pulita e che fa risparmiare. Ma per poterla installare occorro usufruire di spazi dove ci sia un evento non solo forte, ma anche regolare, altrimenti il tutto diventa inutile. L’autoconsumo, nel caso dell’impianto eolico, è da proporre infatti solo se le condizioni esterne sono favorevoli altrimenti si fa un investimento che sostanzialmente non serve a nulla. È per questo motivo che questo tipo di consumo è molto più diffuso nelle zone rurali che in quelle cittadine.
