La questione delle bollette e degli importi è sempre più complessa e nuovi aumenti sono stati predisposti a partire dal mese di aprile.
Una notizia che sicuramente graverà sull’economia delle famiglie italiane che si troveranno, improvvisamente, a dover fare i conti con importi lievitati che vanno ben oltre quello a cui abbiamo assistito fino ad oggi.
È vero che il prezzo delle materie è in decrescita secondo i rapporti ufficiali ma le stime non si ripercuotono mai subito, tuttavia è un altro il fattore che farà lievitare i prezzi ad aprile. Scopriamo cosa aspettarci dalle bollette di aprile e come fare.
Bollette: ad aprile scattano gli aumenti
Il prezzo delle nuove bollette sarà sui 1210 euro annui a famiglia, questa sarà la media secondo i nuovi calcoli quindi sicuramente rispetto a gennaio ci sarà un risparmio orientativo al di sotto dei duecento euro. Dovrebbe essere una bella notizia ma, nonostante la discesa dei prezzi, gli italiani pagheranno di più.
Nel 2022 la bolletta media annua è stata di 1866 euro a famiglia, quindi la spesa del gas diminuirà parecchio. La diminuzione c’è stata già a partire dal mese di febbraio. Cosa cambia quindi? A partire da marzo non ci sarà più lo sconto in bolletta per tutti, indipendentemente dal proprio ISEE, applicato per sostenere le spese con i rincari.
Questo vuol dire il 31 marzo scadranno gli aiuti contro il caro energia che erano validi solo per i primi 3 mesi del 2023 e che andavano ad ammortizzare la spesa. Questo vuol dire che le bollette, pur essendo di base più economiche a monte, risulteranno più care al cittadino. È stata richiesta una proroga o almeno un sostegno da parte delle associazioni in materia al Governo. Il problema potrebbe essere troppo gravoso per le famiglie che in questi mesi hanno affrontato costi veramente eccessivi. Il peso dovrebbe essere con un 22% maggiore di quello fino ad oggi previsto.
Nessuna proroga in vista
La speranza è che il governo quindi introduca una proroga o che dia vita a un’agevolazione, altrimenti la tassazione continuerà a salire. Si registrerà a partire da aprile un’impennata, anche perché non manca molto e il Governo al momento non sembra interessato su questa linea, non ci sarebbero proroghe in vista anche se comunque la pressione alta arriva da più fronti. Tagliare gli aiuti pubblici in questo momento è veramente un duro colpo anche se li aiuti stanno finendo.
Le temperature ancora rigide non aiutano, infatti i consumi di febbraio sono cresciuti del 30% e, anche se si va verso la primavera, non per tutti sarà possibile ammortizzare subito la questione gas e in particolare si pensa alle categorie fragili che potrebbero risentirne in modo molto pesante.