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Bollo auto, quando scatta l’esenzione: scopri se puoi non pagarlo

Il bollo auto si paga sempre oppure in alcuni casi è prevista l’esenzione? Scopri se puoi non pagarlo. Di seguito tutti i casi previsti.

Quando si decide di acquistare una macchina si devono mettere in conto una serie di spese fisse annuali. Parliamo di assicurazione, manutenzione e bollo. Senza contare tra queste le eventuali rate mensili se si è scelta la formula del finanziamento. Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui si può essere esonerati dal pagamento del bollo. Andiamo a conoscere tutti i casi e vedere se ci rientri anche tu tra di loro.

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I casi di esenzione del bollo auto – Liquida.it

Mantenere una macchina non è semplice, soprattutto in questo periodo di crisi economica e finanziaria. Una delle spese fisse è il bollo auto, si tratta di una tassa annuale che è legata al possesso di un veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico. Pertanto, il proprietario dell’auto è tenuto a versare la somma – che varia da modello a modello – anche se il mezzo non viene utilizzato ed è fermo.

Il bollo è una tassa che viene regolamentata a livello regionale e per questo i parametri di pagamenti cambiano a seconda del luogo di residenza. Inoltre, è una tassa che riguarda la generalità degli automobilisti e il pagamento avviene con cadenza annuale. Tuttavia, non tutti sono obbligati a pagare la quota, ci sono anche dei casi in cui è prevista l’esenzione.

Bollo auto: i casi in cui c’è esenzione

Non tutti sono a conoscenza, ma ci sono diversi benefici fiscali previsti in materia di bollo auto. Questi vertono sia sulla riduzione della tariffa o addirittura su una esenzione completa dal pagamento della tariffa. Adesso ci andiamo a soffermare su questa secondo tipologia e andiamo a conoscere chi sono i proprietari delle macchine che non devono pagare il bollo.

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I casi di esenzione del bollo auto – Liquida.it
  • Veicoli ultratrentennali: sono quei mezzi costruiti da oltre trent’anni e non adibiti ad uso professionale o usati nell’esercizio di un’attività. In questi casi, l’esenzione è automatica e non bisogna presentare la domanda.
  • Veicoli destinati ai disabili: sono quei mezzi destinati ai cittadini portatori di handicap o invalidi, con una limitazione di cilindrata che arriva fino a 2000 cc per i veicoli a benzina, mentre fino a 2800 cc per quelli a diesel. L’esenzione viene concessa solamente per un mezzo e la targa di questo deve essere necessariamente indicata al momento di quando viene presentata la domanda.
  • Veicoli ecologici: sono quei mezzi elettrici o ibridi, ovvero a basse emissioni che consentono al proprietario di non pagare la tassa per i primi 3 o 5 anni, a seconda dalla regione di appartenenza.
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