I bonus bollette sono quelli sociali che rientrano nei sistemi assistenziali per gli italiani e riguardano in modo specifico luce, acqua e gas. C’è un sistema per ottenere soldi contanti attraverso questi bonus.
Queste utenze hanno subito un innalzamento importante negli ultimi mesi e quindi il Governo ha provveduto ad adeguata copertura economica con un sostegno anche importante per le famiglie.
Per ottenerli bisogna avere un ISEE basso quindi il sostegno è destinato alle famiglie sotto una certa soglia. Questa agevolazione è rivolta pertanto al pagamento delle utenze domestiche ma c’è anche un modo per monetizzare questo aiuto in modo del tutto legale.
Bonus bollette: come avere i contanti
I bonus sulle bollette vengono erogati da anni quindi non sono una novità, rientrano nel pacchetto di aiuti previsti per reddito basso ma quest’anno sono diventati più corposi per dare un maggiore sostegno alle famiglie. Proprio per questo cambiamento economico è oggi possibile usufruirne in forma di soldi contanti.
I fondi previsti vengono detratti dal consumo e quindi dalla bolletta che normalmente riceverebbe il cliente. Se la cifra è di 200 euro e il bonus applicato è di 150 euro, l’utente pagherà solo la differenza che potrà variare da bolletta a bolletta. Tuttavia quello che cambia è proprio l’importo perché nel caso in cui vi sia un avanzo questo non viene “consumato” su quella bolletta. Se un cittadino deve pagare 100 euro ma riceve un credito di 150, avrà una disponibilità di 50 euro. Molti non sanno che questo non deve essere “perso” necessariamente ma può essere richiesto attraverso un form apposito.
Come richiedere la cifra spettante
Gli utenti possono quindi richiedere tutta la differenza spettante sotto forma di credito effettivo quindi denaro contante. Le modalità di rimborso per l’azienda sono molteplici, si va dall’accredito bancario ad un ticket che permette di recuperare i fondi attraverso i tabaccai che aderiscono al circuito (lo stesso con cui è possibile pagare le bollette ovvero Sisal). Per questa metodica la cifra massima ammessa è di 500 euro ed è molto più rapida rispetto all’accredito bancario che ha ulteriori passaggi di validazione interni. In questo modo tutto quello che non viene speso si ottiene sotto forma di soldi. Si può anche scegliere di lasciarlo in sospeso per la bolletta seguente così da cumulare la cifra e maggiorare lo sconto.
Resta escluso da questo tipo di agevolazione il canone RAI che viene versato nella bolletta elettrica ma è una voce a parte quindi non rientra nello sconto e non è nemmeno fruibile del beneficio. Il contribuente quindi ha diverse opzioni e può non solo risparmiare ma anche ottenere soldi contanti.