C’è un’agevolazione che non tutti conoscono o si ricordano di chiedere nel 730 ovvero il bonus cellulare: ecco come funziona
È un’agevolazione importante, riservata a migliaia di italiani, ma non sempre ci si ricorda di richiederla durante la compilazione del 730 oppure non la si conosce proprio. Stiamo parlando del bonus cellulare legato alle indicazioni previste dalla legge 104 che consente di ottenere interessanti benefici in seguito all’acquisto di un nuovo smartphone. Come richiederli e perché sono stati previsti?
La finalità di questo bonus è incrementare l’autonomia e l’integrazione: stiamo infatti parlando di un’agevolazione per le persone con disabilità che acquistano un telefonino, e che hanno la possibilità di ottenere due benefici, ovvero la detrazione Irpef del 19% e l’aliquota Iva agevolata al 4%. Il tutto nell’ambito di una norma che vuol garantire alle persone con disabilità fisica, psichica o sensoriale, una serie di diritti e tutele con lo scopo di “promuovere l’uguaglianza di opportunità” nonché “l’inclusione sociale”.
Bonus cellulare, forte sconto sull’acquisto: chi ne ha diritto e quali sono i requisiti
Per tale motivo sono state messe in campo diverse agevolazioni principalmente legate all’acquisto di dispositivi e ausili che migliorino l’autonomia dell’individuo, smartphone inclusi. Nel beneficio, lo specifica in una nota l’Agenzia delle Entrate, “rientrano le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati” e, nella fattispecie, i “sussidi tecnici ed informatici” ovvero gli smartphone.
Il requisito principale per accedere al bonus è essere sotto tutela della Legge 104 in merito alle differenti forme di disabilità. Il dispositivo da acquistare, nella fattispecie lo smartphone, dovrà di fatto andare a supportare il disabile dal punto di vista di diverse attività come l’assistenza alla riabilitazione oppure il facilitare la comunicazione interpersonale, migliorare l’elaborazione scritta o grafica, garantire un migliore accesso all’informazione o controllare l’ambiente circostante.
Questa correlazione deve essere indicata nell’apposito certificato che l’Azienda Sanitaria Locale rilascia e che attesta l’invalidità funzionale permanente. In alternativa possono essere presentati i verbali delle Commissioni mediche integrate o ancora, qualora questo legame non sia espresso in tali documenti, presentare una apposita certificazione rilasciata dal medico,.
Per ottenere la detrazione Irpef del 19% occorre presentare in fase di richiesta, la certificazione medica rilasciata dalla Commissione medica, la certificazione del riconoscimento della disabilità rilasciata dall’ASL; e la ricevuta, fattura o quietanzata dell’acquisto. A quel punto andrà indicata la spesa sul modello 730 ottenendo, senza franchigia e con possibilità per il familiare del disabile di richiederla, la detrazione.
Per quanto riguarda l’Iva, sarà agevolata al 4% anziché al 22%. Da segnalare che l’acquisto potrà essere effettuato anche online specificando il legame con il sussidio per i disabili, seguendo poi le specifiche indicazioni riportate sulla piattaforma di acquisto. Ne deriverà un prezzo finale del telefonino fortemente scontato.