Bonus e bollette, cambia tutto: ecco le novità in arrivo

Durante la riunione del Consiglio dei Ministri ieri, è stato discusso un decreto del valore di 4,9 miliardi di euro che contiene una nuova disposizione per le famiglie.

Questa nuova disposizione prevede un contributo studiato dal governo che potrebbe portare ad una diminuzione del prezzo del riscaldamento a partire dal prossimo ottobre.

bollette luce
Bonus sulle bollette (liquida)

Il decreto Bollette, oggetto di discussione durante il Consiglio dei Ministri del 28 marzo, ha un valore di quasi cinque miliardi di euro. Il prossimo decreto, che si prevede essere pubblicato la settimana prossima, includerà una riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema per un periodo che va dal 1° aprile al 30 giugno 2023.

Inoltre, l’aliquota Iva del 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano sarà prorogata. Ciò che suscita maggiore curiosità, tuttavia, riguarda le novità che dovrebbero essere introdotte a ottobre: il governo ha l’obiettivo di presentare un nuovo sistema di incentivazione per le bollette, chiamato “Bonus Famiglie”, che sarà destinato alle famiglie italiane.

Quello che sappiamo riguardo le novità del decreto: il bonus

Secondo quanto riportato nel decreto, il “Bonus Famiglie” sarà erogato a tutti i cittadini senza limiti di reddito, in una quantità fissa. Questo bonus sarà attivo per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, e sarà elargito solo se la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso supererà una soglia determinata.

L’autorità centrale coinvolta in questa circostanza è Arera, che ha il compito di definire le modalità applicative e la misura del contributo, tenendo conto dei consumi medi di gas naturale nelle diverse zone climatiche. È importante sottolineare che le famiglie destinatarie di questo bonus saranno diverse da quelle che beneficiano del bonus sociale.

bonus su carta
Bollette, ecco il bonus (Liquida)

Inoltre, il governo ha confermato il suo sostegno alle famiglie bisognose, e per quelle con un Isee fino a 15mila euro sarà mantenuto il bonus per limitare la spesa per le bollette di gas ed elettricità fino al 30 giugno.

Per l’anno di imposta 2022, gli imprenditori agricoli che producono e vendono energia fotovoltaica potranno godere di un regime di tassazione più favorevole per l’energia venduta. Questo vantaggio fiscale si baserà sul valore più basso tra il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica stabilito dall’ARERA e il valore di 120 euro/MWh.

Le imprese potranno continuare a beneficiare dei crediti d’imposta al 40% e al 45% fino al 30 giugno, a condizione che abbiano registrato un aumento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% nel primo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2019.

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