Erogazione in ritardo del Bonus per figli disabili con riserva. Ecco quando avverrà il pagamento tanto atteso.
Il bonus per figli disabili è un incentivo che spetta a milioni di famiglie. Come per tutti i bonus, sul calendario delle erogazioni esistono delle date ben precise, che corrispondono ovviamente a un determinato assegno. In questo caso è già emersa una prima data utile, e tutti i diretti interessati non vedono l’ora di conoscerla.
L’ente incaricato dell’erogazione è l’Inps, che ha già iniziato le procedure necessarie. In primis sono state fatte tutte le verifiche del caso, controllando eventualmente se le domande ricevute fossero in linea con i requisiti o meno. Molte di queste sono state accettate, ma il pagamento del bonus ancora non è avvenuto. Problemi in corso d’opera o semplice ritardo?
Lo stato di lavorazione di molte delle domande inviate evidenzia che sono accettate “con riserva”. Ma cosa significa esattamente? Sostanzialmente significa che la domanda è accettata, ma che ancora non è avvenuta l’erogazione. Il motivo principale riguarda la disponibilità dei fondi girati all’ente previdenziale, che a loro volta non sono stati ancora erogati dallo Stato.
Bisogna ricordare che l’assegno prevede un importo di circa 500 euro a famiglia. E considerato l’alto numero di richiedenti, stiamo parlando di una somma ingente per quel che riguarda l’importo totale dei fondi necessari.
Il bonus figli disabili è in ritardo: ecco il motivo
Il contributo è previsto per quei genitori con figli che hanno una disabilità accertata superiore al 60 per cento. Il sostegno economico è previsto fino al 2023 dall’articolo 1, comma 365 e 355 della Legge numero 178 del 2020, ed è erogato a sostegno dei genitori soli, disoccupati o con monoreddito.
Il motivo riguardante il ritardo del bonus figli disabili, come detto sopra, riguarda una semplice e momentanea mancanza di fondi per l’erogazione. Non appena la cifra sarà versata nelle casse dell’Inps, l’ente in questione provvederà a saldare il “debito” con i richiedenti, a patto che ovviamente risultino beneficiari al netto delle domande inviate.
Prima d’allora non sarà erogato alcun importo. Ma chi ha già potuto constatare che la propria domanda risulta idonea non ha nulla di cui preoccuparsi, e dovrà solo attendere che l’Inps paghi quanto promesso.
Purtroppo il ritardo rappresenta un imprevisto molto fastidioso per le famiglie con figli disabili che fanno tanto affidamento su questo bonus, visto le spese che giornalmente questi nuclei familiari sono chiamati ad affrontare.
