È uno chef conosciuto alla grande platea della tv: è tra i protagonisti di “È Sempre Mezzogiorno”. Quello che gli è accaduto, però, lo ha spinto a doverose scuse pubbliche.
Il suo locale è tra i più conosciuti e apprezzati di Genova. Il pubblico a casa lo conosce e lo stima, per il suo talento ma anche per la sua simpatia. Non a caso è una delle stelle di “È sempre Mezzogiorno”, programma di punta di Antonella Clerici, degno erede de “La Prova del Cuoco”.
La bionda conduttrice, del resto, punto di riferimento da un ventennio del concept culinario per famiglie di “Mamma Rai”, ha dimostrato di sapere scegliere a dovere i personaggi di cui si circonda. E’ accaduto con “La Prova del Cuoco”, lo stesso discorso vale per “E’ Sempre Mezzogiorno”, degna continuazione della sua prima fortunata avventura che, gioco forza, aveva bisogno di un doveroso restyling.
Le scuse pubbliche di un noto chef televisivo: scopriamo cosa è accaduto
Ci sono professionisti della cucina che, nel 2023, sono capaci di ritagliarsi uno spazio importante, meritatamente, su più fronti, a dimostrazione che oggi, il “mestiere” dello chef”, non è solo quello di stare chiuso in quattro mura.
La comunicazione diventa l’arma vincente per “spaccare lo schermo”, per diventare abili personaggi televisivi, e di certo ci riesce alla perfezione Ivano Ricchebono, lontano dalle telecamere punto di riferimento e titolare del ristorante “The Cook” di Genova, 1 stella Michelin.
Qualcosa di spiacevole, però, è accaduto nei giorni scorsi, all’interno della sua struttura, e allora Ricchebono, più che mai personaggio pubblico, ha sentito il bisogno di fare delle scuse ufficiali sui social, rivolte ai clienti, agli estimatori, a quella platea televisiva che ne apprezza giustamente le doti.
Ivano Ricchebono: il suo locale stellato costretto a chiudere qualche giorno per ragioni sanitarie
Non si può dire, certo, che chef Ivano non sia un ragazzo a cui “piace metterci la faccia”, nel lavoro così come nella vita. E questa volta lo ha fatto dopo l’arrivo di queste notizie, ripetiamo non proprio felici.
Qualche giorno fa l’Asl di Genova ha effettuato un controllo a sorpresa proprio nel suo ristorante stellato, riscontrando scarafaggi e alcune carenze igienico-sanitarie, soprattutto in cucina. Risultato: sospensione dell’attività per alcuni giorni.
La notizia ha fatto subito il giro del web, il titolare ha voluto scusarsi rassicurando però i clienti con un “Riapriremo”. Il motto dello chef è stato ben chiaro: “Chi lavora lo sa: si può sbagliare, può capitare un intoppo ma soprattutto si può, si deve migliorare. Rialzeremo la testa più forti di prima”.
Dopo essersi scusato, Ricchebono ha voluto spiegare la dinamica dei fatti: “Si sono lamentati di un po’ di disordine in magazzino, perché la merce era appena arrivata e con il servizio attivo non avevamo avuto modo di sistemare. E’ vero hanno trovato uno scarafaggio quando stavamo finendo il servizio del pranzo. L’insetto non era già in cucina, su questo posso essere certo, è arrivato tramite la merce che non avevamo ancora sistemato, forse era nelle verdure che prendiamo direttamente dalle aziende agricole”.