Non tutti conoscono bene le modalità di gestione degli scatti di anzianità. Vediamo cosa dice il Contratto collettivo nazionale del lavoro
In tanti non sanno riconoscerli all’interno della busta paga e non ne comprendono a fondo le modalità di pagamento. Parliamo di aumenti di stipendio che, però, non vengono corrisposti ad ogni tipo di dipendente, ma solo a coloro che hanno un contratto sotto forma di Ccnl. Purtroppo per molti, però, non tutti i tipi di accordi presi con un datore sono formulati sotto questo tipo di formato, anzi, oggi si prediligono quelli meno stabili.
In particolare, i vari rapporti di lavoro non stipulati sotto forma di Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, (CCNL), non hanno la possibilità di avere scatti di anzianità. Mentre tutti i dipendenti, full time e part-time, che hanno questa tipologia di contratto li vedranno direttamente in busta paga. Gli scatti di anzianità possono essere previsti ogni due, tre o quattro anni di attività continuativa all’interno della stessa azienda.
A definirne la tempistica sarà l’accordo che verrà preso fra il dipendente e il datore di lavoro. Generalmente, ne avvengono dai 5 ai 15, con una maturazione che varia in base al tipo di settore di appartenenza. Parliamo di una somma fissa che ha una cadenza temporale, inoltre, non matura solamente durante i giorni di presenza, ma anche in quelli di assenza per malattia, ferie, etc..
Altre informazioni sugli scatti d’anzianità
Si tratta di somme che vanno a rientrare nella retribuzione di un dipendente e riconosciute in automatico come aggiuntive e legate al livello di competenza ed esperienza maturati all’interno di un’azienda. Tali scatti vengono indicati direttamente all’interno della busta paga e si possono vedere fra le varie voci all’interno di una retribuzione.
Per qualsivoglia lavoratore che abbia, però, avuto un passaggio ad un nuovo livello contrattuale, allora ci saranno due diverse possibilità:
- la prima riguarda l’azzeramento relativo agli scatti d’anzianità maturati durante il precedente livello ed un ricalcolo del nuovo;
- la seconda invece, conferma gli scatti del precedente livello all’interno del nuovo.
Infine, ogni dipendente che abbia maturato almeno 6 mesi di contratto all’interno di un’azienda può fare richiesta scritta per poter avere un adeguamento maggiormente sicuro e stabile. In effetti, la richiesta di condizioni maggiormente prevedibili fa parte del Ccnl e il datore è obbligato ad effettuare una risposta che sia scritta e ben motivata. Conoscere bene certe normative che regolano i rapporti di lavoro è fondamentale per ogni tipo di lavoratore, così da poter far rispettare le leggi in materia.