In pochi sanno resistere al piacere di sorseggiare del buon caffè, ma se si è abituati a consumarlo a digiuno il rischio che stai correndo è altissimo. La verità.
Il caffè è una bevanda dall’aroma e dal sapore inconfondibili che lo rendono amatissimo da una folta schiera di persone.
Senza dubbio si tratta di un vero e proprio piacere della vita a cui in pochi riescono a resistere. Ciò detto però è importante sapere che è fondamentale prestare attenzione al modo in cui è consumato. In particolare, pare che se bevuto a digiuno, il rischio per la propria salute è davvero altissimo.
In questo articolo cercheremo di approfondire questa notizia soffermandoci su quelli che sono i potenziali pericoli derivanti dal concedersi la bevanda prima di aver mangiato. Si tratta di informazioni particolarmente utili di cui è bene essere a conoscenza.
Caffè a digiuno, ecco perchè fa male
Sono tante le persone che amano concedersi il piacere di bere il caffè appena sveglie e dunque a stomaco vuoto. Per molti risulta essere un modo per iniziare al meglio la giornata e fare il pieno di energia.
A proposito di questa abitudine però è importante sapere che diversi studi hanno messo in evidenza quelle che sono le conseguenze derivanti dall’assumere la caffeina a stomaco vuoto. Questa abitudine, in particolare, risulterebbe in grado di aumentare in maniera significativa i livelli di glucosio all’interno del sangue. In poche parole, è emerso che il caffè risulterebbe in grado di influenzare il processo relativo al metabolismo del glucosio. Al riguardo si è espresso il biologo nutrizionista, Fabio Mariniello.
Secondo quest’ultimo, nelle persone che presentano livelli di glicemia regolari, bisogna prestare estrema attenzione al consumo di caffè e in generale di bevande dall’effetto stimolante. Ciò vale perchè la caffeina in esse contenuta favorisce una presenza maggiore di glucosio all’interno del sangue. La conseguenza nei pazienti affetti da iperglicemia cronica è piuttosto pericolosa in quanto finisce per peggiorare il quadro clinico del paziente. Alla luce dei dati emersi dagli studi, comunque, secondo l’esperto il modo migliore per assumere il caffè è farlo dopo aver consumato un pasto completo.
In questo modo, infatti, la bevanda avrà un impatto decisamente meno importante sui livelli di glicemia. Oltre a ciò, il suggerimento è quello di prediligere l’assunzione senza zucchero. Questo infatti di per sè determina un aumento dei livelli di glucosio nel sangue che chiaramente tendono ad aumentare in abbinamento allo stimolo da parte della caffeina. In poche parole, il modo più giusto per consumare il caffè è farlo a stomaco pieno e senza l’aggiunta di zucchero dunque amaro.
In ogni caso, bisogna sottolineare che rispettando questi semplici consigli è possibile beneficiare di una serie di proprietà vantate dalla bevanda in esame. Non tutti sanno, per esempio, che il caffè è in grado di migliorare il corretto transito intestinale.