La novità da conoscere: ecco come cambieranno le password, cosa sta succedendo. Tutte le informazioni utili da non perdere.
Le tecnologie si rinnovano continuamente, e mentre si discute non senza polemiche di intelligenza artificiale, arrivano novità che tutti dovrebbero conoscere sulle password. Non subito ma in un futuro non troppo lontano potrebbero cambiare per sempre tutte le password a cui siamo abituati.
Si tratta di un’innovazione per proteggere meglio gli account e le aree riservate degli utenti e facilitare il loro utilizzo. Dunque, sarà un cambiamento in positivo.
La nuova tecnologia che cambierà i sistemi di autenticazione riguarderà i telefoni cellulari. L’obiettivo principale è quello di evitare i furti di password e gli attacchi dei malintenzionati. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Cambieranno le password, cosa sta succedendo
Nel Regno Unito si sta studiando una nuova tecnologia di autenticazione per accedere alle aree riservate, ai profili social o alle email degli utenti attraverso gli smartphone. I telefoni cellulari, infatti, sono a rischio elevato di furto di credenziali, in particolare con la tecnica di “shoulder surfing“, espressione inglese che indica lo spiare qualcuno alle spalle mentre usa il telefono e sbirciare nome utente e password digitati per accedere a un profilo riservato. Un sistema che non richiede alcuna competenza tecnica e che può utilizzare chiunque. Nelle truffe più sofisticate possono essere usati binocoli o telecamere a circuito chiuso.
Inserire le proprie credenziali sul telefono mentre si è in un luogo pubblico, con il rischio di essere visti dagli altri, è molto pericoloso. Ecco perché i ricercatori dell’Università di Surrey hanno studiato la nuova tecnologia.
Il nuovo sistema di autenticazione dell’identità di un utente abbandona le lettere e i numeri delle password per usare al loro posto le immagini. Si chiama Tim, Transparent image moving, e prenderà il posto delle vecchie password, almeno sui telefoni cellulari.
Con il nuovo sistema di autenticazione, gli utenti invece di digitare le password devono selezionare e spostare delle immagini predefinite in una posizione stabilita. Il sistema è simile a quello dello shopping online. Le immagini saranno selezionate in modo da essere conosciute e comprese solo dall’utente.
Ancora si tratta soltanto di uno studio sperimentale, che tuttavia è stato accolto bene dagli utenti che hanno partecipato all’esperimento, che lo hanno ritenuto sicuro e soprattutto di facile apprendimento. Come spiega un articolo di Agi. Ora non resta che un’azienda che lo realizzi su larga scala e lo distribuisca per tutti gli smartphone.