Il cancro del colon e del retto è sempre più diffuso, anche tra i più giovani: i sintomi da non sottovalutare assolutamente.
La ricerca scientifica sta facendo, fortunatamente, passi in avanti enormi sulla ricerca e la lotta ai tumori che, purtroppo, continuano a essere il male del nostro tempo. In particolare, preoccupa il cancro al colon, uno dei più aggressivi e diffusi. Attenzione, in particolare, a questi due sintomi che dovrebbero consigliarci di fare qualche esame di controllo.
Preliminarmente, dobbiamo dire (e lo facciamo sempre quando parliamo di medicina e salute) che tutto quello che vi diciamo non vuole, in alcun modo, sostituirsi a pareri di medici, di persone competenti e, in generale della scienza. Affidatevi sempre a loro e non a ciarlatani o a cure fai-da-te, per questo e altri problemi.
Anche ciò che vi diremo oggi è sostenuto non da noi, ma dalla scienza, e riguarda uno dei tumori più frequenti nei tempi che viviamo. Il tumore del colon e del retto costituisce infatti il 10% di tutti i tumori diagnosticati nel mondo, è il secondo più frequente tra i maschi (12%) dopo il tumore della prostata, e tra le femmine (11,2%), dopo il tumore della mammella.
Tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo, anche da under 50, del tumore del colon e del retto, vi è sicuramente uno stile di vita sbagliato, soprattutto sotto il profilo alimentare. Ma, negli ultimi tempi è emerso come anche l’abuso di antibiotici possa influire sull’insorgenza di questa patologia.
Tumore del colon: due sintomi da non sottovalutare
Ovviamente, come per ogni tipo di patologia neoplastica, la tempistica con cui viene scoperta e con cui si inizia una terapia o si interviene, è fondamentale. Per questo vi suggeriamo di effettuare dei controlli ciclici e specifici e di non sottovalutare alcun sintomo che possa indicare la nascita di questo male.
Sono diversi i sintomi che possono far preoccupare: per esempio il cambiamento di consistenza delle feci, ma anche dolori addominali e tenesmo, cioè la sensazione di dover evacuare continuamente. E poi, una condizione di anemia (cioè la carenza di ferro) che prima non avevamo. Quest’ultimo dato può essere ricavato con un semplice esame.
Ma in un video pubblicato sul suo account TikTok, il dottor Yazan Chaban, rianimatore anestesista, ha rivelato in particolare due segnali che devono assolutamente spingere per un consulto. Innanzitutto la presenza di diarrea protratta nel tempo o di stitichezza, soprattutto quando di solito non si è mai sofferto di questi problemi e quando non vi sarebbe motivo per soffrirne. Infine, il sintomo più preoccupante di tutti: la perdita di sangue dal retto o la presenza di sangue sulla carta igienica dopo l’evacuazione, che deve far subito far scattare i controlli del caso.