Milioni di account Netflix sono stati bloccati in tutta Europa per un cambiamento della policy che sta travolgendo gli utenti anche in Italia.
Da tempo si parlava di una stretta agli abbonamenti Netflix condivisi con altri, era stato dato un avviso ufficiale poi ritirato e informazioni che sono trapelate nei giorni senza particolare oggettività o conferme. Poi all’improvviso è arrivato un duro colpo per tutti i clienti, cosa che ovviamente non è stata vista di buon occhio.
Un vero e proprio tradimento da parte della piattaforma che ha portato a pesanti ripercussioni come la disdetta di moltissimi abbonamenti e richieste di rimborso.
Netflix blocca gli account: cosa sta accadendo
Netflix ha deciso di sospendere la condivisione degli abbonamenti, quindi dopo una fase di sperimentazione in cui era impossibile solo per alcuni paesi dividere il piano tariffario tra più famiglie la novità si è abbattuta anche in Europa. Chengyi Long, manager di Netflix, ha tenuto una conferenza ufficiale per annunciare la novità.
La nuova policy di Netflix prevede l’impossibilità di condividere gli account anche in Europa, i primi sono stati Spagna e Portogallo ma ora lo strumento è condiviso con tutti gli altri e quindi applicato in modo generalizzato. Un vero e proprio stravolgimento nella metodica di utilizzo soprattutto dopo che Netflix negli ultimi anni ha aumentato sensibilmente l’abbonamento.
Gli utenti non potranno più condividere le credenziali con amici e parenti, cosa che spingeva di fatto ad avere l’abbonamento condiviso. Questo è pensato per più schermi ma all’interno dello stesso nucleo familiare come ad esempio cucina, soggiorno, telefono di mamma, telefono di un figlio e così via. Tuttavia forse Netflix non ha fatto i conti con quello che gli utenti avevano interpretato ovvero di condividere per diverse famiglie l’abbonamento, arrivando a costi più abbordabili.
Il futuro degli account Netflix
Cosa accadrà ora? Netflix ha lanciato un abbonamento a 5 euro per vedere contenuti limitati con pubblicità ma chi volesse mantenere invece il suo abbonamento condiviso andando a condividere la password dovrà pagare una maggiorazione. Per ogni utente extra saranno generate nuove credenziali e quindi ognuno potrà stabilire degli utenti extra al suo nucleo che però andranno pagati a parte. In Spagna la cifra è stata di 5.99 euro e 3.99 euro in Portogallo.
Ovviamente gli utenti potranno anche scegliere di fare dietrofront e tornare ognuno al suo abbonamento base così da risparmiare e avere autonomia oppure potranno scegliere di cancellare la sottoscrizione. A sorpresa è quello che sta accadendo (oltre alla condivisione di trucchi per aggirare il problema).
Netflix sperava in questo modo di cavarne più soldi ma invece ha fatto un buco nell’acqua anche perché al netto di prodotti di punta che attirano l’attenzione in molti altri casi si parla di contenuti secondari, quindi gli utenti non sono disposti a pagare un abbonamento pieno ogni mese per vedere tre o quattro contenuti l’anno veramente interessanti (La casa di carta, Mercoledì, Stranger Things).
