Come contrastare il sottotono giallognolo di una tinta fatta male? Ecco i rimedi super efficaci ed economici della nonna.
Esistono diverse tonalità di biondo, la moda del momento tuttavia propende per un sottotono freddo – quasi tendente al bianco.
Si tratta di una delle tinte più difficili da realizzare, in quanto può capitare che rimangano delle ciocche giallognole, fondamentalmente antiestetiche rispetto al look che abbiamo in mente. Ecco dunque che si ricorre all’utilizzo frequente di prodotti chimici ed eccessivamente invasivi, che finiscono per stressate il cuoio capelluto, provocandone la rottura e il danneggiamento.
Come possiamo agire dunque sulla tinta fatta male? Esistono diversi metodi, associabili esclusivamente laddove desideriate un sottotono freddo e violaceo. Si tratta di rimedi naturali, utilizzati dalle nostre nonne per ottenere la famosa tinta bianca – incredibilmente elegante e raffinata – simile a quella sfoggiata dall’iconica Carla Gozzi. Avrete bisogno di pochi semplici ingredienti, decisamente reperibili ed economici e soprattutto meno aggressivi rispetto ai prodotti offerti dal mercato del beauty. Scopriamo insieme di cosa si tratta ed analizziamo il procedimento.
Biondo freddo, come ottenere la tonalità perfetta: i rimedi naturali infallibili
- Impacco di aceto: in questo caso facciamo riferimento a un ingrediente utile sia per la decolorazione della struttura del capello, sia per contrastare l’eccessiva produzione di sebo laddove possediate una cute particolarmente grassa. Versate dunque un cucchiaio di aceto in un litro d’acqua ed applicate la miscela direttamente sui capelli. Lasciate quindi agire per venti minuti circa, dopodiché procedete con il classico lavaggio. Eseguite il trattamento una volta a settimana, fino al raggiungimento della tonalità desiderata.
- Limone: il procedimento è molto simile al metodo che si serve dell’aceto. Dovete semplicemente spremere il succo di un limone intero in una bacinella di acqua calda. Applicate dunque il contenuto sui capelli e lasciate agire per un’oretta. Nel caso in cui faccia particolarmente caldo, è consigliato esporsi al sole per l’intera durata del trattamento. A questo punto, lavate i capelli con shampoo e balsamo – in modo da ammorbidire la struttura e contrastare l’effetto dell’acido citrico. Eseguite anche in questo caso il trattamento una volta a settimana fino al raggiungimento della tonalità desiderata.
- Centaurea: arriviamo dunque ad un antico rimedio utilizzato dalle nostre nonne, il quale si serve fondamentalmente della colorazione violacea di alcune determinate specie di fiori. Realizziamo dunque un infuso con i boccioli e la corolla: il decotto è pronto nel momento in cui l’acqua assume una colorazione lavanda. A questo punto, applichiamo la miscela sui capelli e lasciamo agire per almeno un’oretta. Oltre alla centaurea, possiamo anche usufruire della betonica oppure del fiordaliso, seguendo il medesimo procedimento. La pratica andrà ripetuta fino al raggiungimento della tonalità desiderata.