La Pasqua si avvicina e la mente già tende a pensare ai dolci pasquali. Vi andrebbe una gustosa colomba realizzata da Carlo Cracco?
L’anno sembra essere scandito da tappe fisse. Difatti le feste comandate sono associate a determinati periodi dell’anno.
Le giornate si allungano, le temperature diventano via via più dolci, insomma il calendario ci sta avvisando dell’avvicinarsi della Pasqua. Ed è vero che sembra ieri che sentiva ancora per l’aria l’odore dei ceppi e si vedevano le lucine di Natale, ma il tempo passa ed anche velocemente.
Dunque in men che non si dica siamo già giunti a metà marzo, e fra circa venti giorni si celebrerà la Santa Pasqua. Non è una festa sentita come il Natale, ma dal punto di vista religioso risulta essere ancora più importante. Anche se non ci sono luci a festa, alberi addobbati e canzoni che parlano di gioia e pace, la Pasqua porta ugualmente tanta allegria. Gli alberi in fiore, il profumo della primavera nell’aria, il cinguettio degli uccelli trasmettono un’atmosfera di pace e serenità. E come non pensare alle prelibatezze che deliziano il palato.
La Santa Pasqua, proprio come il Natale, ha dei riti precisi anche a tavola. Ogni regione ha un piatto o un dolce tipico della tradizione. In testa sembra esserci la Campania, con la tipica pastiera, una sorta di crostata realizzata con ricotta, grano e canditi macinati. Da non dimenticare il casatiello, un pane a forma di ciambella, realizzato con l’aggiunta di sugna, pepe e talvolta salumi. C’è, però, un dolce che unisce l’intero stivale, senza distinzioni di regioni. Stiamo parlando della colomba, uno dei dolci più famosi in tutto il territorio italiano. Che sia realizzata a casa, o in una delle migliori pasticcerie poco importa. Ma avete mai assaggiato la colomba di Carlo Cracco?
La colomba di Carlo Cracco
La Pasqua si avvicina, e già viene voglia di mangiare una gustosa colomba. Si tratta di un dolce della tradizione pasquale famoso in tutta Italia. La storia colloca la sua nascita intorno agli anni 30, quando Dino Villani, direttore pubblicitario della ditta milanese Motta, ebbe l’idea di realizzare con lo stesso impasto dei panettoni, un dolce a forma di colomba.
Tuttavia c’è una leggenda secondo la quale sarebbe già esistita ai tempi dei longobardi. A detta della leggenda, al re longobardo Alboino, durante l’assedio di Pavia, venne offerto un dolce a forma di colomba in segno di pace. Veniamo ora al presente: avete voglia di gustare una buona colomba pasquale? Senza dubbio quella realizzata da Carlo Cracco potrebbe essere una delle più buone che avete mai mangiato.
Le doti culinarie del famoso chef sono conosciute un po’ da tutti, ma assaporare una sua realizzazione potrebbe essere una valida conferma. Lo chef ha deciso di declinarla in tre versioni differenti: classica, al pistacchio e al cioccolato. Una vera delizia per il palato, da assaporare nei gusti che si prediligono. Il costo è di 46 euro per la classica, 48 per quella al pistacchio e al cioccolato. La colomba ha un peso di 750 grammi ed una scadenza fissata entro i cinquanta giorni.