Lo sapevi che alcune famiglie potrebbero essere escluse dal benefit della Carta Risparmio Spesa? Ecco perché e quali.
Da ben più di qualche mese, ormai, ci troviamo al centro di una vera e propria crisi economica che sembra ai nostri occhi quasi essere senza precedenti: il risparmio è ormai diventato l’obiettivo all’ordine del giorno di tantissime famiglie, che faticano ad arrivare a fine mese e soprattutto a fare la spesa a causa in particolare dell’inflazione che ha colpito qualsiasi settore del nostro quotidiano.
Mentre la situazione non sembra essere destinata a migliorare in tempi brevi, nonostante un parziale abbassamento sui costi dei consumi del gas, tantissime famiglie cominciano adesso a guardarsi intorno alla ricerca di possibili contributi o aiuti economici a cui potersi affidare per migliorare la precaria situazione in cui ci troviamo.
Ed è qui, dunque, che entra in gioco la preziosa e agli occhi di molti ghiottissima Carta Risparmio Spesa: vale a dire un importo che potrebbe fare la differenza per numerose famiglie con un corrispettivo in buoni spesa alimentare. Peccato però che, secondo le ultime dichiarazioni dell’INPS, sarebbero numerose le famiglie rimaste fuori da questo contributo: scopriamo chi sono e soprattutto il perché.
Ebbene sì, proprio recentemente e dopo tanta attesa da parte di tutti gli italiani, è finalmente arrivato l’annuncio ufficiale da parte dell’INPS in merito a quelli che sono i requisiti necessari per poter essere considerati idonei a questa misura. La Carta Risparmio Spesa, infatti, è stata pensata proprio come una formula specifica di supporto per tutti quei nuclei familiari in maggiore difficoltà e che dunque hanno difficoltà a provvedere al proprio sostentamento alimentare.
Motivo per il quale verrà loro consegnata una Carta Risparmio Spesa intestata al nucleo familiare con un importo corrispondente a 382,50 euro da utilizzare per gli acquisiti di tipo alimentari in quelli che sono i supermercati convenzionati. Tuttavia, i requisiti per poter essere considerati idonei sono molto serrati, rendendo per tanto le schiere dei possibili percettori molto limitate. Innanzitutto, infatti, sono escluse tutte quelle famiglie che presentano un ISEE superiore ai quindici mila euro.
Ma non finisce qui: infatti per poter ricevere questa carta elettronica corrispondente alla Carta Risparmio Spesa i nuclei familiari non devono essere percettori del Reddito di Cittadinanza così come Naspi o Dis-Coll, indennità di mobilità e altri fondi di solidarietà. Per finire, sono escluse tutte quelle famiglie che percepiscono qualsiasi altra forma di integrazione salariale o di sostegno erogata dallo Stato.
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