Non sempre riusciamo a tenere la casa ordinata, ma con questo metodo giapponese delle 5s sarà tutto più semplice!
Avere la casa sempre ordinata, pulita e splendente come se fosse uno specchio, risulta essere molto spesso difficile. Il lavoro e le commissioni che ci tengono fuori casa, i bambini che ci tengono impegnati per diverse ore ed altri impegni vari, fanno sì che il tempo da dedicare alla nostra dimora si riduca sempre di più.
Per questo motivo, spesso, ci ritroviamo ad entrare in una camera e vederla così disordinata che sembra essere scoppiata una bomba. Con il metodo giapponese che vi vogliamo proporvi quest’oggi, questo problema non sussisterà più! Finalmente avrete la casa sempre in ordine e splendente come non mai: vi basterà seguire le 5s e tutto risulterà essere perfetto! Vediamo insieme di cosa stiamo parlando.
Il metodo giapponese delle 5s vi aiuterà ad avere finalmente la casa in ordine: ecco cosa dovrete fare
Avere una casa super ordinata è ciò che ogni donna desidera, ma non sempre questo desiderio riesce ad essere realizzato. Anzi, molto spesso ci ritroviamo a dover lottare contro il tempo per riuscire ad ordinare anche solo una parte di essa. Per fortuna in nostro aiuto arrivano i diversi metodi di ‘riordino’ che ci sono in giro per il mondo. Quello che vogliamo mostrarvi oggi è stato ideato dalla giapponese Marie Kondo e prevede l’utilizzo delle 5s. Cosa sono?
Le 5S stanno a significare rispettivamente: Seiri, Seiton, Seiso, Seiketsu, Shitsuke. Sono parole davvero difficili da pronunciare, ma ognuna di loro, rispettate in ordine così come sono, riesce a farci capire come poter ordinare casa. Vediamole insieme singolarmente.
La prima S sta per Seiri, che vuol dire ‘classificazione’. Questo primo punto è quello indispensabile per far sì che la nostra organizzazione sia perfetta: bisogna decidere cos’è importante per noi, tanto da tenerlo nel nostro armadio e cosa invece appare non necessario tanto da essere riposto in uno scatolone e quindi gettato via. Questo primo passo aiuterà tantissimo le persone davvero disordinate, perchè inizieranno a chiedersi se un oggetto è davvero necessario o meno; dopo aver deciso sicuramente faranno la scelta giusta.
La seconda S sta per Seiton, che vuol dire ‘organizzare e ordinare’. Questa parte del metodo ci aiuterà a capire quali sono gli oggetti che usiamo regolarmente, quali quelli che utilizziamo sporadicamente e quelli che invece utilizziamo una sola volta all’anno. In questo modo, mettendoli all’interno di uno scatolone, potremmo rendere visibili e facilmente accessibili i primi, mentre metteremo da parte e in luoghi ‘nascosti’ quelli che non vengono utilizzati spesso.
La terza S sta per Seiso, che vuol dire ‘pulizia’. Questo tratto del metodo non ha bisogno di essere spiegato, si capisce da solo. Dopo aver tolto ‘il grosso’ dalle camere, bisognerà pulirle per bene: spazzare, spolverare e lavare il tutto prima di passare al punto successivo.
La quarta S sta per Seiketsu, che vuol dire ‘sistemazione’: ovviamente dopo aver pulito l’intera casa e la camera in questione non si potrà fare altro che riordinare per bene. Ad esempio se abbiamo tolto dal mobile cornici, oggetti vari, telecomando della TV ecc, dobbiamo ricordarci di rimetterle al proprio posto. In questo modo renderemo la nostra camera perfetta.
Infine, la quinta S sta per Shitsuke e vuol dire ‘buona disciplina’: questo è lo step finale, senza il quale nulla avrebbe senso. Una volta che si è deciso di adottare questo metodo, non bisogna fare altro che tenerlo sempre bene a mente. Così facendo renderemo le pulizie una vera e propria passeggiata e la nostra camera apparirà sempre in ordine.