C’è un orario particolare in cui conviene fare benzina: è una legge fisica

Lo sapevi che, secondo una legge della fisica, c’è un orario molto specifico in cui conviene fare la benzina per poter risparmiare?

Uno dei problemi principali e senz’altro più evidenti a cui tutti noi abbiamo dovuto imparare a far fronte da un po’ di mesi a questa parte riguarda senza dubbio l’aumento sui costi del carburante e in particolare della benzina.

benzina
Fare benzina – liquida

Si tratta, infatti, di una vera e propria inflazione che ha ormai colpito qualsiasi aspetto della nostra vita e che soprattutto ha portato tutti noi a dover affrontare una crisi economica che sembra quasi essere senza precedenti.

Proprio per questo motivo, in questa vera e propria corsa al risparmio che tutti noi abbiamo dovuto forzatamente intraprendere, sono proprio i trucchetti e i consigli che rappresentano per molti di noi un vero e proprio salva vita.

Benzina, ecco l’orario in cui ci conviene farla

Sembra incredibile, eppure è proprio così: forse vi è mai capitato di sentirvelo dire qualche volta ma, scettici, avete ben pensato di ignorare questa informazione. Eppure è vero che, per quanto riguarda la benzina, c’è un momento in cui è più consigliato fermarsi al distributore nel corso della giornata: per scoprire qual è dunque il miglior momento per mettere carburante nella propria automobile e soprattutto riuscire a risparmiare, continuate a leggere insieme a noi.

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Fare benzina – liquida

Ebbene sì, pare che ci sia proprio un orario in cui è meglio fare la benzina nel corso della giornata e no, non dipende dal nostro tempo libero: stiamo parlando proprio della mattina, ma perché secondo la fisica si viene a creare questa disparità oraria? La risposta la si può trovare nella spiegazione della dilatazione termica, secondo la quale con l’aumentare del calore e dunque delle temperature, aumenta anche la dimensione di uno specifico oggetto: stesso ragionamento si può applicare al nostro carburante, che con l’aumentare del calore, aumenta anche in volume e per tanto diminuisce il quantitativo per riempire il serbatoio.

Ciò vuol dire che, facendo un esempio: tra mattina e pomeriggio, considerando una variazione termica di circa dieci gradi, si potrebbe andare incontro a una differenza addirittura di mezzo litro con lo stesso importo. Il che, in conclusione, si traduce in un risparmio di quasi un euro sulla benzina che andiamo a mettere nella nostra automobile. Insomma, quella che potrebbe sembrare quasi una follia, è in realtà una scienza esatta provata e spiegata perfettamente dalla fisica, e che si traduce in un miglior risparmio per il nostro portafoglio.

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