Vi siete mai chiesti che rumore fa il silenzio? Nel corso del nostro articolo scoprirete un esperimento mai visto prima
“Il silenzio è la forma più alta della parola; comprenderlo è la forma più alta dell’essere umano” diceva Eli Saby ed è proprio così. Quando si sente parlare di silenzio, questo sta a significare calma, tranquillità e assenza di suono. Questo è quello che percepiamo solitamente; in realtà, alcuni filosofi hanno analizzato come il silenzio possa essere “ascoltato”. Andiamo a scoprire meglio di cosa si tratta.
Secondo alcuni filosofi, infatti, il silenzio non è più visto come una forma totale tranquillità ma potrebbe essere addirittura ascoltato dall’uomo o meglio potrebbe essere letteralmente sentito. Un team di filosofi e scienziati hanno usato un metodo per rivelare come i momenti di silenzio distorcano la percezione del tempo delle persone.
Proprio fin dai tempi di Aristotele e per i secoli seguenti, i filosofi hanno partecipato animatamente al dibattito su quanto, oltre ai suoni, le persone possano effettivamente sentire.
Rui Zhe Goh, l’autore principale dello studio della Johns Hopkins University, nel suo studio ha chiaramente esplicitato: “Siamo abituati a pensare che l’udito riguardi solo i suoni, ma il silenzio, per sua natura, non è un suono; è l’assenza di suono. In modo sorprendente, la nostra ricerca suggerisce che il silenzio è qualcosa che effettivamente possiamo sentire“.
L’esperimento del silenzio: si può sentire davvero?
La ricerca è cominciata esaminando 1000 persone reclutati in sette esperimenti tra cui quello dell’illusione, basta sul silenzio, ossia che anche un momento di silenzio equivalente sembrava più lungo di quanto fosse effettivamente.
I rumori di sottofondo in alcuni locali come i ristoranti affollati, sono stati usati per incorniciare i silenzi per alcuni esperimenti. Si è subito percepito che tutti hanno dato lo stesso effetto: il silenzio è stato apparentemente elaborato allo stesso modo del suono.
Ian Phillips, professore di Filosofia e Scienze psicologiche presso la Bloomberg Distinguished Professor ha spiegato: “C’è almeno una cosa che possiamo sentire che non è un suono, ed è il silenzio che sperimentiamo quando i suoni svaniscono. Le illusioni ed gli effetti che sembrano essere propri dell’elaborazione uditiva di un suono si verificano anche con il silenzio, suggerendo che possiamo effettivamente percepire l’assenza di suono“.
Secondo il team di ricerca, questi risultati rappresentano un modo per studiare la percezione dell’assenza. Il silenzio non è solo l’assenza di suono, ma una presenza tangibile.
