Chi sono i Biohacker e come fanno a dimostrare metà dei loro anni

Si può migliorare la salute in maniera fantascientifica? Il biohacking ci sta provando e sono molti quelli che lo sperimentano.

La preoccupazione per la propria salute ed il proprio benessere è un pensiero che interessa tutti. Nel cercare alternative o soluzioni migliori per curare il proprio stile di vita, molti hanno scelto il Bioacking. Dall’unione di vita e tecnologia, bio e hack, viene fuori una pratica che mira a controllare il funzionamento del corpo umano attraverso conoscenze scientifiche e tecniche innovative.

Cos'è il biohacking
Il biohacking include varie tecniche, non tutte con lo stesso impatto (liquida.it)

Il fine è quello di modificare la propria biologia, hackerarla appunto, attraverso la scienza e la sperimentazione al fine di poter avere una salute generale migliore. Alcune di queste tecniche possono sembrare particolarmente estreme, come quella di impiantare dei dispositivi come i chip di un computer nel proprio corpo. In realtà però, alcuni aspetti del biohacking possono effettivamente essere praticati da tutti e portare benefici.

Attività da biohacker: quali opportunità scegliere per migliorare la salute

Una promessa doverosa da fare e che alcune tecniche di biohacking prevedono l’uso di integratori, la scelta di regime dietetici specifici e altre tipologie di scelte che andrebbero sempre prima discusse con un medico o comunque con una figura professionale che si interessa della salute.

Detto questo, una delle pratiche più diffuse è il digiuno intermittente. Si tratta di un tipo di alimentazione che prevede degli intervalli di tempo abbastanza lunghi, anche 16 ore, in cui non si assume alcun cibo.

Questo approccio, a quanto dicono quelli che lo praticano, può portare una serie di benefici come miglioramento del metabolismo, la riduzione dell’infiammazione del corpo ed un potenziamento potenziamento della funzione cognitiva.

Attività da biohacker
Lo yoga è una di quelle attività da biohacker praticabili da tutti (liquida.it)

Un’altra pratica comunemente utilizzata nella vita da biohacker è lo yoga. Controllare la respirazione ed affidarsi alla meditazione promuove il benessere fisico e mentale. Molto spesso i biohacker lo integrano nella propria routine quotidiana per migliorare la flessibilità e ridurre lo stress.

È importante, per il biohacker, allenare anche il sonno. Il momento del sonno è un momento fondamentale e dovrebbe essere rigenerante. Proprio per questo si tende ad eliminare tutte le distrazioni dalla camera da letto e ad usare dispositivi elettronici che permettono di monitorare e migliorare la qualità del proprio sonno.

Altro consiglio per il sonno è quello di praticare uno sport a fine giornata o leggere un buon libro, evitando di stressare gli occhi con le luci blu degli schermi.

Ma quali sono effettivamente gli effetti delle pratiche biohacker? Un caso famoso è quello di Dave Pascoe, uno statunitense di 62 anni. Ora in pensione, passa la vita a cercare di riportare indietro il suo orologio biologico.

Lui stesso riferisce di avere un’età biologica inferiore ai 38 anni. Tra esercizi in palestra, integratori, esposizione al sole, passeggiate e meditazione, la sua routine è raccontata nel suo web.

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