Il mercato propone una gamma enorme, e sempre più ampia, di soft drinks e bevande gassate: sono gustose e piacciono, ma non bisogna abusarne
Nel dibattito tra chi beve solo acqua naturale piuttosto che acqua gassata si inserisce anche quello di chi non rinuncia mai alle bevande
Le bevande gassate sono una presenza costante nella nostra vita. Nei bar ma anche nei supermercati. E rappresentano una fetta di mercato davvero molto significativa di un business gigantesco.
In tutto questo c’è anche il gusto del buon senso. É ormai ampiamente dimostrato che le bevande gassate e dolci possono causare problemi di salute anche molto seri e in qualche caso una forma di dipendenza. Andiamo a vedere alcuni casi tra i più significativi. Con qualche consiglio e alcune controindicazioni.
Coca Cola e Red Bull
Fin da quando si sono imposte sul mercato internazionale, bevande come la Coca Cola e la Red Bull hanno suscitato molte controversie e dibattiti sulla loro composizione e sui loro effetti sulla salute umana. La Coca Cola, scoperta quasi causalmente da John Stith Pemberton, un medico americano nel 1886, oggi è una delle bevande più imitate del mondo, venduta in oltre 200 paesi e rappresenta il colosso assoluto dei soft drink. Uno dei marchi global per eccellenza. Una bevanda gassata dissetante che contiene una grande quantità di zuccheri e calorie.
Di produzione più recente la Red Bull è un colosso anche sotto l’aspetto del marketing e della promozione sportiva. Il suo creatore era un rappresentante di soft drink austriaco, Dieter Mateschitz che in società con il vero produttore della bevanda, un imprenditore thailandese, ha creato uno degli imperi più potenti del mondo. Mateschitz è scomparso nel 2022 lasciando in eredità un’azienda che vale quasi 7 miliardi di euro all’anno solo in termini di vendita. Ma la Red Bull rispetto alla Coca Cola ha additivi come la taurina e il guaranà che in molti paesi sono stati vietati per lungo tempo. Anche in Italia la sua commercializzazione ha richiesto tempo e numerose autorizzazioni.
I rischi di esagerare
Il consumo eccessivo di queste sostanze può causare obesità, diabete e altre malattie correlate. Inoltre, l’elevato contenuto di acido fosforico presente nella Coca Cola può causare danni ai denti e osteoporosi, così come problemi di digestione.
Anche la Red Bull, bevanda energizzante molto popolare, è stata criticata per il suo alto contenuto di caffeina. Si calcola che la bevanda che mette le ali e che garantisce una sferzata di energia soprattutto nelle serate di festa e divertimento – quando si esagera – alzi il battito cardiaco incentivando problemi di salute come l’insonnia, l’ansia e l’aumento della pressione sanguigna.
Soft drink e ambiente
Secondo alcuni rapporti internazionali oggetto di molte istituzioni, tra le quali l’OMS – l’organizzazione mondiale della sanità – oltre agli effetti sulla salute, Coca Cola e Red Bull hanno effetti negativi sull’ambiente. La produzione di queste bevande richiede una grande quantità di acqua e l’emissione di anidride carbonico e dunque gas serra. Oltre alla produzione di plastica e lattine. E per quanto il riciclaggio di questi elementi abbia fatto passi da gigante nel corso degli ultimi anni l’impatto ambientale del consumo di queste sostanze ha scatenato un vivace dibattito su inquinamento e tutela ambientale.
Numeri da record
Nonostante questi effetti negativi, Coca Cola e Red Bull rimangono estremamente popolari e di grande successo commerciale. Ma ci sono anche alternative meno invasive e forse più salutari. A cominciare dalle bevande che nascono in casa nostra: estratti di frutta e verdura, centrifughe, succhi di frutta e spremute. E poi la semplicissima acqua naturale, il tè verde nelle sue innumerevoli varietà. E se proprio non si resiste alla tentazione di una bevanda gassata, c’è la possibilità di acquistare prodotti con una quantità ridotta di zuccheri o addirittura sugarfree.
In sintesi, le bevande gassate come Coca Cola e Red Bull hanno effetti negativi sulla salute e sull’ambiente. Tuttavia, ci sono molte alternative disponibili e modi per ridurre il consumo di queste bevande senza rinunciare al piacere di una bevanda gassata. La scelta di uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente può fare la differenza per noi e per il mondo in cui viviamo.
