Sei certo che i metodi di conservazione delle uova a cui sei abituato, da una vita, siano quelli corretti? Queste informazioni ti apriranno la mente.
Negli Stati Uniti, a differenza delle normative di igiene sugli alimenti che fanno capo ai Paesi dell’Unione Europea, le uova vanno obbligatoriamente refrigerate prima di essere vendute al pubblico.
Ciò non accade nel Vecchio Continente, dove questo criterio nei nostri supermercati non è adottato. Le cose, però, cambiano, una volta che portiamo le uova in casa e subiscono ulteriori passaggi di mani e sbalzi di temperatura.
Pensi di sapere tutto sulla conservazione delle uova? Forse fin ora hai commesso errori davvero grossolani
Se pensate di sapere tutto sulle uova, soprattutto se siete sicuri che non siano necessari determinati accorgimenti per conservarle e manipolarle, vi sbagliate di grosso. Nel leggere questo articolo, nel recepire queste informazioni, molti di voi potrebbero sorprendersi e scoprire che hanno sempre commesso errori grossolani. Non possiamo sbagliare, naturalmente, se in gioco c’è la salute dei nostri bambini, dei nostri cari.
Fare a meno delle uova in cucina? Sarebbe impossibile. Basilari per la pasticceria, fondamentali per molti primi piatti della nostra tradizione. E poi timballi, polpette: e come potremmo rinunciare ad una straordinaria e gustosa frittata svuota frigo e salva cena?
Adottare le giuste regole alla fine è fondamentale per far sì che le uova rimangano fresche e perfettamente commestibili, senza rischiare pericolose intossicazioni alimentari.
Ecco come conservare le uova una volta acquistate
Per rimanere fresco e commestibile, un uovo deve essere conservato correttamente. In generale è importante posizionare le uova, una volta acquistate, in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Il modo più semplice ed efficace, una volta uscite dal supermercato, è quello di conservare le uova nel frigorifero, la maggior parte dei quali ha uno scomparto dedicato.
La corretta conservazione di un uovo non è da prendere alla leggera, perché, come la carne, è uno degli alimenti più colpiti dallo sviluppo della salmonella.
Salmonella, il nemico invisibile
Per informazione doverosa, la salmonella è un batterio in grado di provocare gravissime intossicazioni alimentari. I soggetti più sensibili sono: i bambini piccoli, i neonati, ma anche le donne incinte e gli anziani. Allo stesso modo, gli individui con un sistema immunitario carente rischiano davvero grosso.
Un uovo può effettivamente essere conservato per alcuni giorni a temperatura ambiente, sia chiaro. È invece scientificamente provato che un uovo contaminato da salmonella, conservato a temperatura ambiente, permetterà ai batteri di svilupparsi molto più velocemente.
Molte persone, ancora oggi, hanno la cattiva abitudine di lavare le uova prima di riporle in frigorifero. Si tratta di un grandissimo errore. In effetti, molti non lo sanno, ma le uova hanno uno strato protettivo antibatterico naturale molto efficace che le protegge. Lavandole, questa protezione viene eliminata e può aprire la porta a ogni tipo di contaminazione. Pertanto, quando le tue uova sono sporche, strofinale semplicemente con un panno asciutto per rimuovere le macchie (in particolare i resti di escrementi delle galline).
Quindi, conservale separatamente nel tuo frigorifero, nel cestino a loro riservato o in un piccolo contenitore. Puoi anche avvolgerli con carta, pellicola di plastica o tessuto, per isolarli meglio dal resto del cibo. Infine, se volete assolutamente lavare le vostre uova, nessun problema, ma in questo caso sarà necessario consumarle preferibilmente il giorno stesso o al massimo il giorno successivo.
