L’estate sta entrando nel vivo e le temperature corrono sempre più all’insù. Ma con qualche accorgimento la nostra casa può restare bella fresca.
Tenere le finestre chiuse o tenere le finestre aperte? Questo è il problema. Il dubbio amletico che molti di noi affrontano alle prese con le prime vere ondate di caldo estive si declina in questi termini. In effetti, la scelta può fare una grande differenza in termini di afa percepita tra le mura di casa nostra. Ecco i consigli degli esperti per starvene al fresco anche quando là fuori la terra brucia…
La rivista Woman & Home ha interpellato in proposito alcuni esperti di arredamento d’interni. La conclusione a cui sono giunti è pressoché unanime: tenere sempre tutte le finestre aperte è un errore. Vediamo insieme per quale motivo.
I segreti per combattere l’afa in casa
“Certamente è una reazione naturale aprire le finestre per fare entrare un po’ d’aria in casa, ma l’effetto sarà tutt’altro che refrigerante: le temperature interne aumenteranno e basta”, spiega Colette Toman, interior stylist di Make My Blinds. “Tuttavia – aggiunge l’esperta – finestre e porte possono essere lasciate aperte se necessario, purché le tende e le persiane siano chiuse per deviare la luce solare, e abbassare così la temperatura all’interno”, aggiunge.
Sabrina Panizza, una delle co-fondatrici di PL Studio, è d’accordo e spiega che “durante il giorno, si consiglia sempre di abbassare le tapparelle e chiudere le tende per evitare che la luce del sole e l’aria calda entrino in casa”. L’utilizzo di un ventilatore nei momenti di picco delle temperature può certamente essere d’aiuto. Così come la ventilazione nelle ore serali e notturne, per garantire un adeguato ricambio d’aria e rinfrescare tutte le stanze di casa prima che sorga di nuovo il sole.
A proposito di ventilatori, sapete come usarli correttamente? Il posto in cui li collocate può fare una grande differenza. Se lo si posiziona vicino a una finestra aperta, è possibile ottenere un venticello più intenso e rinfrescante, spiegano. L’ideale è metterlo tra due fonti d’aria opposte, come finestre o porte, e utilizzare le pale per creare una corrente. Beatrice Flores, specialista di assistenza domiciliare presso Living Pristine, ha affermato sulla rivista Homes & Gardens che in realtà è più intelligente usare due ventilatori: “Il flusso d’aria sarà convogliato da entrambi all’intera stanza, raffreddando rapidamente l’aria“. Provare per credere.