Per il secondo anno consecutivo si prospetta un’estate piagata dalla siccità. Ecco alcune semplici regole che tutti noi dovremmo applicare per superare l’emergenza.
Tra il caro bollette che pende sulle nostre teste come una spada di Damocle e l’emergenza siccità alle porte per i mesi estivi, risparmiare sui consumi idrici (e ovviamente non solo) non è un optional ma una priorità assoluta. La buona notizia è che è possibile farlo adottando 10 accortezze alla portata di tutti.
Il decalogo per risparmiare acqua è stato diffuso da Federconsumatori. Oltre a sollecitare il governo in carica affinché definisca un piano di gestione e razionalizzazione dell’acqua destinata a uso agricolo, civile e industriale, l’associazione senza scopo di lucro esorta tutti i cittadini a fare la loro parte adottando buone pratiche e comportamenti virtuosi. La parola d’ordine è evitare gli sprechi.
Regola numero uno: chiudere i rubinetti mentre ci laviamo i denti. Se lo lasciamo aperto, sprechiamo oltre cinque litri al minuto. L’ideale è utilizzare lo spazzolino inumidito col solo dentifricio e risciacquare solo a fine spazzolatura.
La seconda raccomandazione è per gli uomini. Per farsi la barba è sufficiente riempire il lavandino d’acqua, dopo averlo chiuso col tappo. A fine rasatura stappate e sciacquate.
Tre: lavate frutta e verdura lasciandole immerse in acqua. In questo modo eviterete tanti risciacqui sotto l’acqua corrente. E riciclate l’acqua del lavaggio usandola per innaffiare le piante.
Quattro, fate una doccia anziché il bagno: è senz’altro più veloce e consente di risparmiare fino a 100 litri d’acqua. Ma il rubinetto va aperto solo prima di insaponarvi e al momento del risciacquo, altrimenti non vale.
Raccomandazione numero cinque: usate lavastoviglie e lavatrice solo se a pieno carico. Il risparmio può arrivare fino a 11.000 litri d’acqua all’anno
Sesta regola: prima di assentarvi per periodi più o meno lunghi, chiudete la valvola centrale dell’acqua. Sarete tutelati anche in caso di rotture improvvise dell’impianto idraulico.
Sette: controllate che i rubinetti di casa non perdano, ed eventualmente chiamate un idraulico esperto o sostituite le guarnizioni. Un rubinetto che gocciola comporta uno spreco fino o a 4.000 litri d’acqua in un anno. È inoltre opportuno installare dei riduttori di flusso dell’acqua: il consumo può ridursi fino al 50%
Otto: usate l’acqua di cottura della pasta per lavare i piatti. Come noto, è un ottimo sgrassante e basta aggiungere poco detersivo.
Nove: controllare la tenuta dello scarico del wc. Se perde, state sprecando fino a 80 litri d’acqua al giorno. E se avete uno scarico a cassetta optate per il pulsante con doppio tasto per dosare l’acqua a seconda delle necessità.
Ultimo ma non meno importante: limitate il numero di lavaggi dell’automobile, e anziché la pompa usate un secchio per il risciacquo.
Il beneficio in bolletta è assicurato!
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