L’amore è sempre pieno di imprevisti, specie quello che sboccia via Tinder: la storia di Madeleine sta a dimostrarlo.
Si dice che l’amore è cieco. Ma la cruda realtà a volte si presenta all’improvviso davanti agli occhi, e allora il risveglio è molto amaro.
Lo sa bene Madeleine Jave, 22enne studentessa di Legge di Sheffield, nel Regno Unito, vittima di una cocente delusione dopo la “cotta” per Jason, un trentenne conosciuto sul sito di incontro Tinder.
Madeleine pensava che Jason fosse il suo principe azzurro piovuto dall’etere. Invece era un traditore seriale abile a travestirsi da anima gemella. Dopo una mesata di dolci chattate, i due si sono incontrati dal vivo e seduta stante è scoccata la freccia di Cupido. Quindi l’idea di concedersi una romantica vacanza in Spagna, precisamente a Barcellona. Era il 26 marzo, tre mesi dopo l’inizio della loro travolgente storia d’amore. Poi, in aeroporto, la doccia fredda.
La sorpresa dopo l’aggancio su Tinder
Dopo aver trascorso una settimana indimenticabile da promessi sposi, Madeleine e Jason sono tornati a casa, ma una volta atterrati all’aeroporto di East Midlands, in Inghilterra, ad attenderli c’è una ragazza furiosa: la compagna – incinta – di lui. Madeleine ha raccontato la sua triste vicenda sui suoi social: “Era troppo bello per essere vero”, ha scritto. “Eravamo d’accordo su tutto”. L’idillio si è rotto per l’appunto quando è entrata in scena l’altra: “Sono la ragazza di Jason”, ha tuonato fuori di sé, aggiungendo che avrebbe partorito suo figlio di lì a due settimane.
La “vera” fidanzata di Jason era accompagnata dai genitori, che hanno cominciato a inveire contro Madeleine. La quale, sotto choc, ha poi scoperto che il bugiardo cronico aveva mentito non solo sul suo nome, ma anche sulla sua età, affermando di avere 32 anni anziché 37. E che in quattro anni aveva già tradito la sua ragazza con altrettante donne. E aveva anche un altro figlio “segreto”.
Dopo tutto ciò, Madeleine ha deciso di cancellarsi da Tinder. “Non ero mai stata ad un appuntamento su quella piattaforma in vita mia, quindi ero spaventata”, ha raccontato. “Al nostro primo appuntamento ci siamo incontrati alle 15. Non avevo intenzione di restare troppo a lungo ma poi sono arrivate le 22: abbiamo parlato tutto il tempo…”. Proprio come in una favola: “Credevo fosse quello giusto”. Ma senza lieto fine.