Il corpo di una donna è da sempre, per tutti noi, come un grande mistero: ma cosa succede dopo un aborto spontaneo?
Quando parliamo di aborto spontaneo, purtroppo, ci riferiamo proprio a una esperienza a cui tantissime donne vanno incontro almeno una volta nel corso della loro vita: si tratta senza dubbio di un evento molto significativo oltre che traumatico, non solo da un punto di vista psicologico ma anche fisico.
Il corpo di una donna, d’altronde, come ci hanno sempre detto è molto complesso e soprattutto spesso nasconde dei segreti difficili da comprendere e inspiegabili per le donne stesse: non a caso, infatti, ci vuole tanta cura, attenzione e soprattutto continui controlli soprattutto quando si è nella delicata fase in cui si aspetta un bambino.
Nonostante le dovute attenzioni e senza dubbio cautele che ognuna di noi può però mettere in atto, ci sono semplicemente delle svolte inaspettate e che non sono possibili da prevedere, com’è il caso ad esempio dell’aborto spontaneo. Ma vi siete mai chiesti cosa, nello specifico, succede al nostro corpo dopo essere andate incontro a questo evento traumatico?
Aborto spontaneo, cosa succede dopo al corpo
La prima cosa da sottolineare è che non bisogna sentirsi in difetto o ancora in colpa se ci si è ritrovati a dover affrontare un aborto spontaneo: questo accadimento, infatti, è molto più diffuso di quanto possiamo pensare e soprattutto è estremamente frequente. Certo, possono esserci numerosi fattori a entrare in gioco in questo caso, ma in ogni caso non bisogna mai pensare di esserne responsabili in prima persona: proprio per questo, non bisogna mai dimenticare l’importanza di una giusta assistenza psicologica per affrontare questa esperienza, oltre che fisiologica per tenere sotto controllo i cambiamenti del nostro corpo.
Il primo cambiamento a cui andiamo il nostro corpo va incontro dopo un aborto spontaneo riguarda, come si può facilmente immaginare, proprio il nostro ciclo: questo infatti va incontro a degli importantissimi cambiamenti e ogni donna dovrà subire dei piccoli aggiustamenti per evitare di apportare ulteriori squilibri. Solitamente, infatti, il primo ciclo dopo un aborto appare agli occhi di tantissime donne come più lungo e soprattutto complesso del normale, con sintomi intensificati e percepiti con maggiore impatto.
Molte donne, infatti, hanno segnalato un ciclo con perdite più intensificate, maggiormente consistenti e anche con una più elevata durata e dolore. Un’altra cosa che non bisogna dimenticare, sempre tra i cambiamenti a cui il nostro corpo potrebbe andare incontro a seguito di un aborto spontaneo, riguarda proprio la durata tra un ciclo e un altro: solitamente, infatti, il primo ciclo potrebbe metterci un po’ rispetto al solito ad arrivare, in media tra le quattro e le sei settimane.