Se ami organizzare le grigliate con i tuoi amici, fai molta attenzione alla cottura della carne: se fai così, può diventare dannosa.
È finalmente arrivata l’estate e, dopo uno dei mesi di maggio più piovosi di sempre, finalmente si può pensare di organizzare qualche grigliata in giardino con gli amici. Se c’è chi ama andare al ristorante e farsi servire, molti altri invece adorano comprare carne, pesce e verdure, carbonella e insalata ed organizzare deliziosi pranzi fai da te con qualcuno che sta alla griglia, qualcuno che apparecchia e qualcun altro che suona la chitarra: un pranzo all’italiana. Attenzione però a come cucini: può essere pericoloso, se fatto così.
Per quanto riguarda la cottura alla griglia, ognuno ha i propri metodi preferiti. Se c’è chi ama farla piano piano, accendendo la brace alle 10 di mattina e mantenendola viva fino alle 13, altri hanno invece un approccio più diretto, oppure preferiscono usare i barbecue a gas così da evitarsi tutto il lavoro con la carbonella e il fuoco. Ci sono alcune regole che sono però generali, in merito alla cottura sulla griglia: ecco quali sono e cosa succede se non le si rispetta.
Cottura alla griglia, non fare questo errore: ne va della tua salute
Innanzitutto, è bene sapere che la cottura della carne alla piastra, al forno, in padella o sulla griglia può portare alla formazione di alcune sostanze potenzialmente cancerogene, realtà confermata anche dallo studio della Dana-Farber Cancer Institute di Boston. Queste sono le amine eterocicliche, le quali si concentrano soprattutto nelle parti più bruciate della carne: per ridurre al minimo la loro formazione, quindi, è bene evitare di cuocere eccessivamente ciò che si ha sulla griglia.
Inoltre, si è visto che queste amine si formano anche in seguito al grasso che cola sul fuoco e che brucia, creando un fumo che contiene queste sostanze in altissime concentrazioni.
Per evitare di incorrere in conseguenze negative per la salute è meglio scegliere tagli di carne con poco grasso, così da ridurne la quantità che cola e che diventa fumo nocivo. Inoltre, è meglio controllare a vista il punto di cottura dei prodotti sul barbecue e toglierli quando sono cotti, evitando la formazione delle crosticine nere tanto gustose ma così poco sane. Il trucco, poi, è sempre e solo uno: ridurre la frequenza delle grigliate di carne e alternarle con grigliate di pesce vi aiuterà a diminuire l’esposizione a queste sostanze e ne guadagnerete in salute.