Non è così raro il caso dei testicoli maschili asimmetrici: uno più alto, l’altro più basso. Scopriamo insieme da cosa dipende.
Il corpo umano sarà anche una macchina perfetta, ma in quanto a simmetria spesso lascia a desiderare. E vale anche per le parti “basse” dei maschietti. Un fenomeno abbastanza frequente è infatti quello della differenza di altezza tra i due testicoli: uno (spesso il sinistro) più basso dell’altro. C’è da preoccuparsi o è tutto nella norma?
Gli uomini, si sa, sono molto sensibili a tutto ciò che riguarda certe loro “doti” naturali: in questi casi entra in gioco una forte componente psicologica, tale da poter esaltare e rafforzare o, al contrario, frustrare e annientare il senso di autostima e sicurezza di sé. Come gestire dunque una situazione del genere?
Oltre i testicoli c’è di più
Capita di frequente che un ragazzo, crescendo, si accorga della differenza di altezza nei propri testicoli, con uno dei due (in oltre il 60% dei casi è il sinistro) che tende a essere un po’ più basso dell’altro. Abituati come siamo a vedere l’organo maschile raffigurato in quadri e statue in tutta la sua perfezione, il minimo difetto ci mette in allarme: è il sintomo di una malattia? E quanto grave? Ci sono ripercussioni a livello di attività sessuale e capacità di riproduzione? E come spiegarlo alle ragazze/donne con cui condividiamo momenti intimi?
Come se non bastasse, poi, a volte anche le dimensioni dei testicoli sono leggermente differenti. A dire il vero, questa singolare caratteristica può essere riscontrata anche in molte statue antiche, e si deve ancora una volta al fatto che il nostro corpo non è totalmente simmetrico. Vale sia per gli uomini sia per le donne: anche molti seni femminili differiscono l’uno dall’altro per forma e grandezza. Il fatto è che nel corso dello sviluppo si registrano lievi differenze nella formazione delle due metà che compongono il corpo umano, persino per quanto riguarda gli organi interni.
Ma torniamo ai testicoli. A determinare la diversa altezza delle due sacche scrotali è probabilmente un meccanismo di selezione naturale che le avrebbe disposte in questo modo per limitare i possibili urti di un testicolo contro l’altro. La differenza si spiega anche con la diversa anatomia e lunghezza della vena genitale sinistra da quella destra: l’elasticità dei condotti venosi permette così al testicolo sinistro di discendere più in basso rispetto all’altro. Della serie: tutta salute. Dopo tutto, anche il pene maschile ha le sue “anomalie”: nell’80% dei casi pende da un lato, complice lo sviluppo asimmetrico dei corpi cavernosi. Ma questa è un’altra storia.