Lo sappiamo bene: le buone abitudini in cucina e a tavola sono un vero e proprio toccasana ed incidono sul nostro livello di benessere. Ecco una spezia ricca di benefici per la nostra salute.
“Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei”: così si espresse il gastronomo francese Jean-Anthelme Brillant Soverian a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo, formulando un pensiero divenuto poi una massima eterna dell’arte culinaria internazionale. Ed é proprio il caso di dirlo: siamo ciò che mangiamo e la qualità della nostra condizione psico-fisica dipende in larga misura dalla qualità di cibo che ingeriamo ogni giorno.
Per questo é importante cibarsi di alimenti sani e di qualità, misurando adeguatamente le porzioni e le quantità in base alla nostra condizione fisica e psichica. In termini di benessere, infatti, i cibi determinano il nostro stato di salute in modo direttamente proporzionale al loro grado di genuinità e salubrità: tanto esso sarà maggiore, quanto migliore sarà il nostro stato di benessere.
Viceversa, cibi malsani e poco nutrienti, che non soddisfano opportunamente il nostro fabbisogno quotidiano di elementi nutritivi, possono compromettere anche gravemente il nostro stato di salute. E nei casi peggiori in modo irreversibile. A quali alimenti é dunque bene affidarsi? In questo articolo, consideriamo una spezia assai conosciuta, che molto probabilmente non manca mai dalla dispensa di molti di noi. Scopriamo qual’é ed i suoi numerosi benefici.
Una spezia ricca di vitamine e di minerali come ferro, sodio, potassio e zinco che risulta una valente alleata contro il diabete
Oltre ad arricchire i cibi di sapore, quando opportunamente adoperate in cucina le spezie contribuiscono significativamente ad accrescere il nostro livello di benessere. Molte di esse presentano proprietà che le fanno assomigliare quasi a veri e propri medicinali, con la differenza di essere naturali ed anche squisiti.
Come nel caso della curcuma: originaria dell’Asia Sud-orientale, la curcuma deriva da una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberacee. Il suo impiego in cucina é stato adottato inizialmente in India, Thailandia e Medio-Oriente per poi diffondersi gradulamente in tutto il mondo.
Tra i benefici salutari, la curcuma é nota per la sua capacità di ridurre l’insulino-resistenza: dunque potendo controllare i valori di glicemia nel sangue, risulta assai benefica per persone affette da diabete. Inoltre, é ricca di vitamine del tipo E, C, B6 e K ed anche di minerali come il ferro, il potassio, il sodio e lo zinco.
In media, per un adulto la dose ottimale é di 5 grammi al giorno, anche se é bene verificare con il proprio medico di base o dietologo le porzioni adatte al nostro metabolismo. Includerla con regolarità nella propria dieta può contribuire, tra i numerosi benefici, a ridurre il bruciore di stomaco; ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo; a favorire i processi di cicatrizzazione; a perdere peso in eccesso; ed a migliorare le condizioni di salute di persone affette da Alzheimer. Per questi motivi la sua consunzione in quantità opportune é altamente consigliata.