Con l’aumento dei costi delle bollette è diventato veramente difficile ma ora finalmente arriva una buona notizia che non riguarda i bonus ma la fascia oraria che permette di tagliare i prezzi.
Inflazione e guerra non hanno giovato ai costi in bolletta e il taglio delle agevolazioni a partire da aprile potrebbero essere fonte di grande preoccupazione per gli italiani. Se da un lato quindi ci sono i bonus economici per poter aiutare chi si trova in condizioni economiche disagiate, dall’altra c’è una soluzione che va bene per tutti.
Con l’arrivo della fascia oraria il costo in bolletta sarà dimezzato e non ci sarà più bisogno di richiedere bonus o comunque di disperare se non si rientra in questo tipo di agevolazione.
In generale per risparmiare ed evitare sprechi in bolletta è utile avere delle attenzioni importanti come non utilizzare troppa acqua, magari abbassare lo scaldabagno oppure regolare la temperatura del termostato più bassa, evitare di accendere i riscaldamenti se non fa molto freddo, prediligere elettrodomestici di tipo A++ e tenerli spenti quando non si usano.
Queste sono pratiche che danno un primo taglio alla bolletta, poi ovviamente ci sono i bonus economici per la bolletta aperti per tutti coloro che hanno un ISEE fino a 15 mila euro per il 2023 e poi c’è la soluzione universale, ovvero un sistema per tutti, senza differenze. La fascia oraria di consumo può veramente fare la differenza, si tratta di un sistema che non è a tariffa fissa ma permette di pagare un tot agevolato per il consumo in determinati momenti.
Solitamente questo sistema permette di risparmiare nel tardo pomeriggio e nella notte fino al mattino e poi nei fine settimana. Quindi in pratica si può aspettare questo momento della giornata per poter spendere di meno, ad esempio per fare la lavatrice o l’asciugatrice oppure azionare qualcosa che consuma molto. Si può arrivare a dimezzare la bolletta facendo questi semplici accorgimenti e variazioni.
La tariffa agevolata solitamente è dalle 19 alle 8 del mattino ma può variare, ci sono quelle più stringenti ad esempio dalle 22 alle 6 quindi bisogna verificare con il proprio operatore. Per conoscerle tutte bisogna verificare con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che si occupa di determinare una fascia generale. In particolare ci sono tre riferimenti: F1, F2 ed F3. Per ogni fascia c’è un importo specifico e le modalità di utilizzo. Ad esempio i giorni festivi rientrano sempre nella fascia numero 3.
I fornitori però possono personalizzare questi elementi quindi è utile chiedere direttamente al proprio gestore per avere delucidazioni e organizzarsi.
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