Disney Plus, risparmiare è possibile: arriva il nuovo abbonamento, come funziona

Il prezzo mensile di Disney Plus è destinato a salire ulteriormente, ma c’è comunque la possibilità di risparmiare: ecco in che modo.

L’andamento del mercato dei servizi in abbonamento è dettato dalle scelte di Netflix ed era solo questione di tempo prima che Disney Plus seguisse l’esempio del leader del settore e decidesse di aumentare il costo del mensile.

Disney Plus streaming
Disney Plus per risparmiare (Liquida.it)

In realtà che questo sarebbe stato l’andazzo era chiaro già all’inizio della diffusione di questi servizi: il prezzo concorrenziale di debutto era finalizzato a creare concorrenza e una base installata stabile, una volta ottenuta l’aumento sarebbe stato percepito come meno doloroso, specialmente se effettuato in maniera graduale nel corso degli anni.

Analizzando il percorso del solo Disney Plus questo schema risulta già abbastanza evidente. La piattaforma ha fatto il suo debutto in Italia proponendo un abbonamento annuo a soli 59,99 euro con contenuti in 4K e la possibilità di creare più account sin da subito. Dopo un anno il prezzo è salito a 69.99 euro e a partire dal 8 dicembre 2022 è salito ulteriormente a 89.99 euro. L’incremento inoltre non è destinato a fermarsi, visto che già negli Stati Uniti il prezzo annuo salirà nel 2023 a 109.99 dollari. Un aumento che verrà accompagnato dall’inserimento di un tier d’abbonamento a basso costo ma comprendente l’inserimento di pubblicità all’interno della piattaforma.

Siamo ancora ben distanti dai 216 euro annui richiesti agli abbonati Netflix per mantenere i quattro schermi contemporanei e i contenuti in 4k, ma l’andamento è quello di un costante aumento del costo di abbonamento e dunque verso un futuro prossimo in cui gli utenti di servizi streaming saranno costretti a scegliere se tenere un solo servizio alle condizioni originali – ovvero privo di interruzioni pubblicitarie – o permettere a queste aziende di trasformare i servizi in abbonamento nella nuova televisione.

Disney Plus, risparmiare sarà possibile se si è disposti a vedere le pubblicità durante film e serie tv

Chi è abbonato ad Amazon Prime è già abituato a vedere contenuti pubblicitari tra le puntate di una serie o prima dell’inizio di un film. Un compromesso accettabile per un servizio in abbonamento che solo di recente è aumentato, passando dai 36 euro ai 50 euro annui.

Disney Plus la lista
Disney Plus, ecco come risparmiare (Liquida.it)

Dicevamo accettabile, primo perché si tratta di pubblicità di altri contenuti – film e serie tv prodotte da Amazon – in secondo luogo perché le pubblicità non interrompono la visione del contenuto stesso. Sia Netflix che Disney, invece, hanno già annunciato che ci sarà almeno uno spot pubblicitario durante la visione dei contenuti, uno prima dell’inizio e uno alla fine.

Per quanto riguarda Disney, l’attuale abbonamento – quello da 7.99 dollari al mese – diverrà quello base, ovvero quello in cui ci saranno i contenuti pubblicitari. Gli abbonati di lunga data, dunque, dovranno decidere se continuare a pagare la stessa cifra accettando le pubblicità o pagare 10.99 dollari al mese per passare all’abbonamento Premium che oltre a contenuti privi di annunci pubblicitari, consente la visione in 4k ed il download dei contenuti.

Il target principale di Disney Plus sono i bambini e gli adolescenti, dunque dovranno essere i genitori a decidere quale scelta prendere. Di certo li aiuterà sapere che le pubblicità, anche nella versione basic, non ci saranno per i contenuti rivolti ai bambini, quelli rivolti agli under 7. In ogni caso non sappiamo ancora quali sono i piani dell’azienda per l’Italia e dunque quando questa rivoluzione dei piani abbonamento arriverà dalle nostre parti.

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