A sorpresa, ecco i luoghi dove Dove si evade di più in Italia, la classifica che capovolge ogni stereotipo. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Tutti sappiamo quanto l’evasione fiscale sia diffusa in Italia, un problema di proporzioni enormi che ogni anno sottrae risorse preziose allo Stato. Risorse da destinare alla sanità pubblica, alle scuole, alla messa in sicurezza del territorio e alle tante altre attività necessarie per far funzionare bene uno Stato e dare servizi ai cittadini.
Conosciamo tutti il problema ma intervenire per risolverlo è difficile. Servirebbe una riforma radicale del sistema fiscale, per renderlo più snello, efficiente, equo e giusto. Un intervento che richiede anche l’adozione di misure che finiranno per scontentare qualcuno, ecco perché nessuno vuole prendersi questa responsabilità.
Detto questo, sull’evasione fiscale in Italia circolano spesso notizie non corrette e perfino leggende metropolitane che poi vengono smentite dai dati. Qui, vi proponiamo la classifica delle regioni e province autonome dove si evade di più in Italia. Contro ogni stereotipo. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Dove si evade di più in Italia, la classifica contro ogni stereotipo
La classifica delle regioni e province autonome dove si evade di più in Italia è stata redatta dalla Cgia di Mestre sulla base dei dati Istat. I dati disponibili si riferiscono al 2020, pertanto la classifica si riferisce a questo anno, che peraltro, va ricordato, è stato quello in cui è esplosa la pandemia di Covid-19.
L’Ufficio studi della Cgia ha elaborato una stima, sui dati Istat relativi all’evasione fiscale, calcolando che per lo Stato italiano il mancato gettito tributario e contributivo è stato complessivamente di 90 miliardi di euro nel 2020. Praticamente è come se in tutta Italia per ogni 100 euro di gettito incassato ne venissero evasi 13,2 euro.
Questa evasione fiscale ha diversa portata nelle varie zone d’Italia. L’Ufficio studi della Cgia di Mestre ha stimato che al Nord Ovest il gettito evaso sia di 23,4 miliardi di euro, pari a 10,3 euro evasi ogni 100 euro incassati; al Nord Est l’ammontare dell’evasione è di 17,6 miliardi di euro, pari a 11,1 euro evasi ogni 100 incassati; al Centro l’evasione è di 19,8 miliardi di gettito, pari a 13,6 euro ogni 100 euro; infine al Sud il gettito evaso è di 29,1 miliardi, corrispondenti a 19 euro persi ogni 100 di transazioni.
Va precisato che a valori più bassi possono corrispondere mancati gettiti più alti, perché occorre tenere conto del volume totale delle transazioni legate all’economia del territorio. Comunque, si osserva un aumento dell’evasione fiscale da Nord a Sud.
Le regioni e province autonome italiane dove si è evaso di più nel 2020, secondo le stime ella Cgia di Mestre, tenendo conto dell’importo evaso ogni 100 euro incassati:
- Calabria: 21,3 euro
- Campania: 20 euro
- Puglia: 19,2 euro
- Sicilia: 19 euro
- Sardegna: 17,8 euro
- Molise: 17,4 euro
- Basilicata: 16,5 euro
- Umbria: 15,5 euro
- Abruzzo: 15,4 euro
- Marche: 14,9 euro
- Toscana: 14,1 euro
- Liguria: 13,3 euro
- Lazio: 12,8 euro
- Valle d’Aosta: 11,9 euro
- Piemonte: 11,7 euro
- Emilia-Romagna e Veneto: 11,4 euro
- Friuli Venezia Giulia: 10,6 euro
- Provincia autonoma di Trento: 10,2 euro
- Lombardia: 9,5 euro
- Provincia autonoma di Bolzano: 9,3 euro