Twitter sta iniziando a togliere le spunte blu “Legacy”, che sono quelle legate ai profili verificati a chi non ha sottoscritto Twitter Blue.
Oggi in molti si chiedono: quali sono i criteri per ottenere la spunta blu in Twitter?
Solo gli account con un abbonamento attivo a Twitter Blue possono ricevere la spunta blu ma oltre a questo, devono aver anche alcuni requisiti indispensabili quali tra cui la completezza in quanto ogni account deve possedere account con nome, cognome, nome utente e foto profilo.
Non mancano poi altri requisiti tra cui l’uso attivo, poiché, per potersi abbonare, l’account deve essere attivo da almeno 30 giorni, la sicurezza, ossia quando l’account viene creato 90 giorni prima dell’abbonamento ed infine la veridicità. In quest ultimo requisito è importante che i dati di nome utente e foto non devono essere stati modificati poco prima dell’abbonamento, l’account non deve presentare segni di essere ingannevole e non deve presentare segni che sia in qualche modo coinvolto in manipolazione della piattaforma.
I dispetti di Elon Musk ai personaggi più potenti
Incomincia quindi l’eliminazione di account “illustri” che sono stati privati del prestigioso riconoscimento del social di Elon Musk. Tra loro ci sono: Papa Francesco, La Casa Bianca e Stephen King.
La Casa Bianca, aveva già informato che non avrebbe sottoscritto l’abbonamento a Twitter Blue in quanto per la sede di rappresentanza del Presidente degli Stati Uniti d’America, l’account verificato sarebbe inutile in un social dove chiunque, con pochi dollari, potrebbe ottenere la stessa spunta.
Stessa criticità emerge da altre figure del showbiz americano quali Stephen King, l’attore William Shatner, LeBron James che confermano di non avere intenzione di sottoscrivere per ragioni ideologiche. Strano però che la spunta blu di questi profili sia ancora presente.
Pare che Twitter, stia pagando di tasca sua per far apparire le spunte blu alle persone “importanti” e alle figure pubbliche. A beneficiare di questo trattamento di “favore” ci sarebbero, tra gli altri, Bayoncè e l’ex fondatore di Twitter Jack Dorsey.
Il caso più eclatante però è quello di Papa Francesco che poche ore fa ha perso la spunta blu di Twitter e ciò per non aver pagato Twitter Blue.
Ora ha la spunta grigia che indica i profili ufficiali sia di organi politici che di Governo. Stessa cosa è toccata al profilo ufficiale di Joe Biden e, come già citato, quello della Casa Bianca. Vedremo in futuro se la spunta grigia tornerà ad essere blu.