Emanuele Filiberto, non c’è pace per il rampollo Savoia: querelato, rischia grosso

Arrivano guai per Emanuele Filiberto di Savoia, che ha ricevuto una querela. Ora il principe rischia grosso

Emanuele Filiberto è uno dei membri di Casa Savoia, ma anche un noto personaggio televisivo e presidente del Real Aversa. La sua più recente apparizione televisiva è stata in qualità di giudice ad Amici, il programma di Maria De Filippi. Il suo ingresso nel mondo dello spettacolo risale ai lontani anni ’90, e da allora il principe si è ritagliato un ruolo sul piccolo schermo.

Emanuele Filiberto querelato, ora rischia grosso
Emanuele Filiberto querelato, ora rischia grosso – (Foto: Ansa) – Liquida.it

In questi giorni però il rampollo di Casa Savoia ha avuto altro a cui pensare. Spunta un episodio che lo vede implicato in una vicenda giudiziaria, dopo alcune accuse rivolte contro una struttura ricettizia, che sarebbero state poi smentite dai fatti. Ma cosa è successo di preciso?

Emanuele Filiberto è stato querelato: ecco cosa rischia il Savoia

L’hotel Mediterraneo Palace di Ragusa ha deciso di querelare Emanuele Filiberto per le sue affermazioni contenute in un comunicato, considerate molto gravi, su un caso di presunto avvelenamento della sua squadra, il Real Aversa.

Emanuele Filiberto querelato
Il principe Emanuele Filiberto di Savoia querelato: ora rischia grosso – (Foto: Ansa) – liquida.it

Le analisi effettuate dai Nas sugli alimenti e sull’acqua utilizzati dalla struttura hanno dato esito negativo – come spiega la direzione dell’Hotel – secondo la quale rimane il danno di immagine, cosa che ha spinto la direzione stessa a intraprendere un’azione legale nei confronti del Savoia.

La struttura ha dichiarato che la condotta del principe è stata dannosa per la reputazione dell’hotel e che intende richiedere un risarcimento in sede civile. Questo significa che il rampollo finirà in tribunale con una accusa molto grave, quella di aver diffamato e calunniato la struttura alberghiera.

Subito dopo la partita giocata dal Real Aversa (serie D) in Sicilia contro il Ragusa, persa per altro per 6-0, il principe aveva reso noto che tutti i suoi giocatori avevano accusato un forte malore e che per questo era finiti tutti in ospedale.

Dopo, Emanuele Filiberto ha sporto denuncia presso le autorità competenti e chiesto l’intervento della Procura della Repubblica per fare chiarezza sulla vicenda. “Non posso accettare che la mia squadra sia stata avvelenata. È un atto vile, meschino e criminale”, aveva detto il proprietario del Real Aversa, preso atto dell’incidente occorso alla sua squadra.

Inoltre, proprio a seguito delle sue parole, anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha immediatamente avviato un’indagine per accertare le cause dell’intossicazione.

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