L’Emilia Romagna sta pagando un conto salatissimo per via dell’alluvione che l’ha colpita: ecco come si è espresso un residente esasperato.
L’Emilia Romagna sta facendo la conta dei danni materiali, fisici e morali provocati della recente alluvione che l’ha devastata. Tra le tante toccanti testimonianze di persone del luogo spicca quella di una persona esasperata. Ecco cosa ha detto di preciso.
14 persone sono morte in Emilia Romagna travolte dall’acqua infida che si è riversata nei giorni scorsi su strade, campagne, arrivando perfino nelle case. Mentre la Procura di Ravenna ha aperto un’inchiesta per disastro colposo, sui social la protesta si fa viva. Ecco di che cosa si tratta.
Emilia Romagna “in rivolta” sui social dopo l’alluvione
Gabriele Parpiglia è un giornalista che su Instagram viene seguito da quasi 670 mila follower. Negli ultimi giorni sulla sua pagina social ha postato un breve filmato, tratto da TikTok che mostra la reazione di un abitante dell’Emilia Romagna all’arrivo di una troupe televisiva giunta a filmare il post alluvione e a svolgere delle interviste.
Un ciclista, fermo a osservare il lavoro dei giornalisti su una delle strade agibili della zona ha attaccato la cronista e l’operatore gridando: “Mi fate schifo, sapete solo speculare sulla povera gente, sulle disgrazie della povera gente“. L’uomo ha proseguito sempre con tono concitato invitandoli a puntare le telecamere in cielo, a farsi due domande su come sia possibile che si allaghi la Romagna intera da Cesena a Bologna in soli due giorni di pioggia.
“Com’è possibile!!! Perché non incominciate a interrogarvi su questo”, ha sbottato il passante. “Siete vergognosi, servi del sistema. Non servite a un C***o, solo a offendere le brave persone, siete una vergona umana“, ha rincarato il ciclista scaricando la sua rabbia sui giornalisti. Agli altri passanti che hanno provato sommessamente a ribattere qualcosa ha spiegato che i corrispondenti erano venuti solo a speculare.
Nella didascalia Parpiglia ha dato la sua solidarietà alla giornalista e ai suoi collaboratori che non hanno colpa nel fare il loro lavoro. Il conduttore però ha voluto chiedere agli utenti se questo sfogo sia legittimo. Infine ha invitato a leggere i vari commenti.
Sebbene qualcuno abbia riconosciuto che i reporter stavano solo lavorando, la maggior parte ha applaudito e sostenuto l’invettiva del protagonista del video. “Bravo“, “ti stimo“, “sei un grande” e così via, hanno scritto diversi utenti. Il video evidenzia non solo che l’atmosfera è comprensibilmente tesa, ma che gli emiliani sono stufi anche di un certo giornalismo che lucra sulle disgrazie come questa, ma non effettua inchieste puntuali sulle falle del sistema che hanno contribuito a creare il disastro.